Mazda 6: fine della produzione in un importante mercato

Alessio Salome Autore
Il brand nipponico punta su SUV e crossover
Mazda 6

Nel contesto dinamico del settore automobilistico, l’annuncio della cessazione della produzione della Mazda 6 per il mercato giapponese segna un importante cambiamento strategico per il costruttore nipponico.

La decisione di interrompere la produzione di questa storica berlina a partire da aprile 2024 segue la sua sospensione in Nord America nel 2021 e nel Regno Unito l’anno scorso. Tale scelta evidenzia l’evoluzione del marchio giapponese e la sua risposta alle mutevoli esigenze del mercato globale.

Mazda6 20th Anniversary Edition

Mazda 6: da aprile non verrà più prodotta in Giappone

Lanciata nel 2002 come Atenza in Giappone, la Mazda 6 ha rappresentato un pilastro fondamentale nell’identità del brand giapponese. Con oltre un decennio di presenza sul mercato, questo modello ha incarnato la filosofia “zoom-zoom” dell’azienda, caratterizzata da prestazioni vivaci e un design accattivante. Kazuyoshi Todo, Executive Officer di Mazda, ha sottolineato l’importanza storica di questa vettura, che ha collezionato oltre 226.437 vendite in Giappone.

Il progressivo declino dell’auto riflette una strategia aziendale più ampia. Il produttore nipponico sta spostando la sua attenzione verso i SUV e i crossover, segmenti che attualmente dominano il settore automotive. Questi veicoli, con la loro maggiore altezza da terra e la versatilità, sono popolari tra i consumatori e offrono margini di profitto più elevati.

Il suo posto potrebbe essere preso da una nuova berlina a trazione posteriore

Mentre la produzione della Mazda 6 si avvicina alla fine, rimane una finestra di opportunità per i consumatori di ordinare l’ultimo modello. Tuttavia, nonostante non ci siano piani ufficiali per un successore diretto, recenti indiscrezioni hanno rivelato lo sviluppo di una nuova berlina a trazione posteriore basata sulla piattaforma utilizzata per i SUV di grandi dimensioni della casa automobilistica nipponica.

Ad ogni modo, la fine della produzione di questa iconica vettura per il mercato giapponese è un evento significativo che simboleggia il cambiamento delle priorità e delle strategie del costruttore nipponico.

Questa mossa riflette l’adattamento del marchio alle tendenze correnti del mercato, privilegiando SUV e crossover a discapito delle berline tradizionali. Sebbene ciò segni la fine di un’era, apre anche la porta a nuove opportunità e sviluppi.

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