Mazda: novità importanti sul motore rotativo

Non è un segreto che Mazda si stia preparando per il grande ritorno del motore rotativo il prossimo anno, ma i nuovi documenti depositati sul marchio giapponese hanno rivelato su quanti propulsori elettrificati il ​​marchio sta lavorando. Sarebbero tre: uno in più del previsto. Come riportato, il primo nuovo propulsore rotativo elettrificato di Mazda sarà l’attesissima versione range extender del prossimo anno del piccolo SUV elettrico MX-30. Ora è quasi confermato che è stato contrassegnato come e-SkyActiv R-EV.

Un altro dei documenti depositati indica un propulsore e-SkyActiv R-HEV, che potrebbe essere utilizzato da futuri modelli che utilizzano un sistema ibrido “completamente auto-caricante”, in grado di azionare le ruote con alimentazione elettrica e/o rotativa. Al contrario, il gruppo propulsore e-SkyActiv R-EV utilizzerà un motore rotativo come generatore di energia per la batteria, che potrà anche essere caricata tramite la presa di corrente. In entrambi i casi, alimenterà un motore elettrico che aziona esclusivamente il ruote.

Il che ci porta al terzo propulsore elettrificato, e-SkyActiv R-Energy. A questo punto, nessuno sa come Mazda combinerà un motore rotativo con un motore elettrico. Forse potrebbe essere utilizzato per futuri modelli ad alte prestazioni? E per rendere le cose un po’ più interessanti, un deposito separato del marchio ha mostrato il badge che Mazda intende indossare sui modelli alimentati dai propulsori elettrificati. Sì, è a forma di rotativo ma ha un taglio a “e” con un anello arancione.

Sappiamo che Mazda ha in cantiere cinque modelli ibridi (moderati e/o completamente autocaricanti), cinque ibridi plug-in e tre modelli completamente elettrici in arrivo entro il 2025, quindi non passerà molto tempo prima di scoprire come vengono distribuiti i tre marchi depositati.

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