Mazda: tre modelli chiave saranno tolti dal mercato

M Magarini
Tre modelli chiave Mazda saranno tolti dal mercato già nel 2025. A dispetto di un 2023 scoppiettante, il futuro della Casa è nebuloso
Mazda CX-30

Il 2023 si è rivelato un anno positivo per Mazda. Il marchio giapponese ha registrato una crescita significativa in Europa e nel resto del mondo, ma ora si trova di fronte a sfide impegnative nel prossimo anno. Nonostante la promessa di Hiroshima di lanciare quasi una decina di veicoli elettrici, il futuro del Mazda6 è incerto, e non si hanno notizie riguardo al successore della CX-5 e di altri due modelli.

Tre modelli Mazda saranno tolti dal mercato

Mazda6 20th Anniversary Edition

Negli ultimi mesi, le principali case automobilistiche hanno reso noti i loro risultati, sebbene abbiano ancora un paio di mesi per completare l’anno fiscale che si chiude a marzo. Solo allora conosceremo i dati sulle vendite dell’anno 2023. Per quanto riguarda Mazda, la società ha registrato una crescita nel continente, con la CX-60 che ha risposto alle aspettative, ma si prospetta una situazione complessa per il produttore nipponico.

In attesa del lancio della nuova CX-80, previsto per l’inizio della prossima primavera, l’offerta di Mazda sembra destinata a diventare limitata in poco più di un anno. Mazda non è solita fare facelift o restyling, ma preferisce apportare miglioramenti durante l’intero ciclo di vita commerciale dei modelli. Con un ciclo di vita di sette anni, la strategia abituale è quella di introdurre sottili miglioramenti nel design esterno e novità negli equipaggiamenti, una tattica di massimo risparmio ma con risultati positivi.

Il vero pilastro delle vendite di Mazda in tutto il mondo è senza dubbio la Mazda CX-5, un modello che ha mantenuto la sua rilevanza grazie agli aggiornamenti introdotti dal suo lancio nel 2017. Tuttavia, il suo periodo sul mercato si concluderà nel 2025, e al momento non si sa nulla del suo successore. Anche il futuro della Mazda3 e della CX-30, entrambi con cinque anni sulle spalle, è incerto, così come quello della Mazda2, lanciato quasi un decennio fa.

Mazda CX-30

La situazione è complicata anche per la Mazda6, le cui vendite sono terminate in Giappone, anticipando il suo futuro incerto in Europa. La competizione si fa sempre più intensa, e il fatto che Mazda concepisca e sviluppi i suoi modelli in Giappone è un motivo fondamentale per la mancanza di notizie sui futuri modelli. Ma a metà del decennio si profila un orizzonte complicato.

Con la Mazda6 già scomparso in Giappone e destinato a fare altrettanto in Europa, e con la previsione di una nuova CX-80, la gamma Mazda sarà comunque limitata rispetto alla concorrenza. Nonostante la promessa di veicoli elettrici entro il 2030, la concorrenza è spietata. Un’offerta così ridotta, con solo un modello completamente nuovo e uno in attesa, potrebbe non essere sufficiente. È evidente che Mazda è chiamata a rinnovare i suoi modelli più iconici per generare profitti e affrontare sviluppi futuri, specialmente nel settore delle zero emissioni.

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