Mercedes-AMG ha dato modo di poter accelerare sull’elettrificazione con il debutto di un concept rivoluzionario che, senza alcun dubbio, anticipa il primo modello a zero emissioni sviluppato interamente dalla divisione sportiva di Affalterbach. Si chiama GT XX ed è una berlina ad alte prestazioni che incarna la prossima visione elettrica del marchio, proiettandosi in un futuro ad altissima tecnologia senza dimenticare il DNA sportivo che ha contraddistinto la storia del binomio tedesco.

Il design rompe nettamente con il passato. La GT XX mostra un profilo coupé slanciato, affusolato e muscoloso, privo del lunotto posteriore tradizionale, ma con una linea che richiama le vetture sperimentali degli anni Settanta come la Mercedes C111. La colorazione arancione intensa è un chiaro richiamo a quei prototipi iconici, così come i fanali posteriori circolari, mentre le leggendarie portiere ad ala di gabbiano rimangono solo un ricordo.

All’interno, l’abitacolo ha l’aspetto di un cockpit da competizione. E quindi, sedili sportivi scolpiti, volante derivato dalla hypercar AMG One e una doppia configurazione di display, con un quadro strumenti da 10,25” e uno schermo centrale touch da 14”. Luci a LED arancioni corrono lungo i pannelli interni, enfatizzando la struttura portante dell’auto, anche se alcune soluzioni resteranno probabilmente un’esclusiva del concept.

Sotto la carrozzeria del concept Mercedes-AMG c’è un sistema di propulsione totalmente elettrico con tre motori sincroni a flusso assiale, realizzati insieme all’azienda britannica YASA, controllata da Mercedes.
Con una potenza totale superiore ai 1.341 cavalli, la GT XX è una delle berline elettriche più potenti e veloci mai progettate, capace di superare i 359 km/h. Due motori spingono l’asse posteriore, mentre uno anteriore entra in funzione quando serve maggiore aderenza, garantendo trazione integrale intelligente. L’energia proviene da una batteria di nuova generazione sviluppata con il know-how del team di Formula 1. Il “pacchetto” comprende celle cilindriche NCMA, tecnologia a 800 volt, e ricarica ultra-rapida da oltre 850 kW, per ottenere circa 400 km di autonomia in soli 5 minuti.

La piattaforma AMG.EA rappresenta un salto evolutivo. Presenti materiali leggeri come alluminio, acciaio ad alta resistenza e compositi in fibra di carbonio che rendono la struttura rigida ma leggera, ottimizzando il coefficiente aerodinamico a un record di 0,198.
Questo concept prefigura il modello di produzione, con un nome che probabilmente non sarà “GT XX”, ma che andrà a sostituire la AMG GT 4 porte termica, dotata oggi di motori sei cilindri in linea e V8 biturbo. Dopo la berlina, seguirà anche un SUV elettrico ad alte prestazioni.