MG Cyberster 2024, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

M Magarini
Il passaporto cambierà anche, ma certi valori rimangono invariati: la MG Cyberster è una sportiva elettrica e accessibile.
MG Cyberster

La presentazione era in programma al Goodwood Festival of Speed, il “festival della velocità di Goodwood”, tra gli appuntamenti più caldi della stagione estiva. Per alimentare il fattore hype, la MG Cyberster si era mostrata negli interni. Una gustosa anteprima, che seguiva il rilascio dei bozzetti degli esterni, grazie ai quali avevamo avuto occasione di conoscerne l’impronta conferita dal centro stile.

Ormai le Case sotto il controllo cinese (anche se in questo caso dal “passaporto” britannico) fanno paura, in senso positivo: viste in passato come di bassa qualità, sotto il piano progettuale, adesso il discorso è cambiato. Passo dopo passo la terra dei dragoni ha dimostrato di avere ottime credenziali per prendersi il mercato. Questo soprattutto grazie al vantaggio competitivo maturato nell’alimentazione elettrica. Come chiunque già ben saprà, se tiene d’occhio le novità provenienti dal Paese asiatico, i produttori hanno compiuto degli enormi passi da gigante. In fondo, è pure la ragione che spinge il timore manifestato dal vicepremier Matteo Salvini di lasciare campo libero alle bev in futuro.

MG proviene dalla Gran Bretagna, ma dal 2007 risponde alle direttive di SAIC Motor, che ne ha acquisito il pieno controllo. Forse c’è proprio il suo zampino dietro l’attuale corso, dove le bev ricoprono un ruolo centrale. E verrebbe da dire lo stesso in merito ai bassi prezzi di listino, almeno se rapportati con la concorrenza, che le ha permesso di riprendersi la scena nel Vecchio Continente. Lo indicano i dati delle immatricolazioni qui registrati nel corso del 2022, superiori alla soglia delle 100 mila unità.

Eppure, saremmo appena all’inizio, sostiene la compagnia, che ora si diverte a mettere l’acquolina in bocca al grande pubblico. La MG Cyberster costituisce la conferma che la storica natura del marchio non è stata messa da parte, anzi. In parallelo alle vetture a ruote alte, si inserisce una spider “dura e pura”, in grado di richiamare gli illustri trascorsi delle due posti, valse la fama all’azienda di Birmingham tra gli anni Cinquanta e gli anni Settanta. Con la première mondiale andata in scena, sappiamo ormai tutto sul conto della new entry in commercio, destinata a mettere l’acquolina in bocca a chi ama le vere sportive. Proviamo a ricapitolare le info cruciali della MG Cyberster, prevista nei punti vendita il prossimo anno.

MG Cyberster: gli esterni

MG Cyberster

Correva il 2021, quando nell’annuale edizione di Shanghai, il concept si mostrava al pubblico. Fin dal principio i portavoce ufficiali dichiararono l’intenzione di creare una spider a zero emissioni relativamente accessibile. Un sogno? In tanti se lo sono chiesti, con una fazione nutrita di fan scettica in proposito. Nulla di personale, semmai la constatazione delle difficoltà tecniche legate alle bev. Difatti, al momento mancherebbe quella padronanza necessaria a tenere sotto controllo gli oneri produttivi. O almeno così sostenevano i critici. Eppure, del materiale emerso aveva indotto a pensare positivo, fino alla conferma.

Il centro stile londinese ha trovato la chiave di volta per superare l’ostica sfida. Un file del governo cinese, riportato dalla stampa specializzata proveniente da ogni angolo del globo, ha fugato i dubbi. Difatti, i bozzetti della carrozzeria definitiva risultano. Mentre la showcar aveva il compito di dichiarare al mondo intero le proprie rinnovate velleità, l’esemplare di serie vira sul pragmatismo. Gli spunti maggiormente fantasiosi (per non dire audaci…) sono stati accantonati, in favore della concretezza.

Le dimensioni vengono chiaramente riportate:

ModelloLunghezzaLarghezzaAltezza
Mg Cyberster 20244.535 mm1.913 mm1.329 mm

Detto altrimenti, sono di poco superiori alla Porsche Boxster, mentre l’occupabilità interna supera di netto la Mazda MX-5. In termini di linee, invece, si è guardato ai fasti dei decenni scorsi quali la MG Number One del 1925, la MG F del 1995 e la TF del 2002. Eppure, la MG Cyberster ha la capacità di riconoscere per il carattere sfoderato su strada, adatto ai più estroversi.   

Gli interni

MG Cyberster

Tramite i canali ufficiali, la MG ha svelato l’abitacolo nel pieno della sua essenza. Il dettaglio che subita cattura l’interesse è costituito dalle aperture a forbice delle portiere, quasi a sfidare le supercar di massimo profilo. Una soluzione audace, che lascia piacevolmente impressionati. Perché, anche se la concretezza, ha la meglio, attesta il proposito del centro stile di stimolare i sogni del pubblico di appassionati. Inoltre, denota carattere e brio l’abitacolo, dai sedili sagomati in pelle e Alcantara dall’accesa tonalità rossa. Il volante dispone di un’impostazione classica con inserti cromati collocati nella sezione inferiore. Per quanto riguarda la plancia, spicca un pannello curvo costituito da tre differenti display, tramite cui tener d’occhio ogni informazione utile in viaggio, relative al comportamento su strada del veicolo e ai contenuti multimediali.

Sebbene non siano stati mostrati in funzione, gli schermi dovrebbero disporre di un’interfaccia grafica intuitiva ed essere concepiti per fornire un’ottima reattività ai comandi impartiti dagli occupanti. Lungo il tunnel centrale figura il selettore della trasmissione, i comandi della capote in tela e un quarto piccolo display aggiuntivo, da cui controllare il climatizzatore.

Se guardiamo poi ai lati, non solo notiamo dei fianchetti pronunciati, bensì pure i comandi per la configurazione elettrica dei sedili. Era poi interessante scoprire se ci sarebbero state delle novità degne di nota a livello di sistemi di sicurezza. Ormai i clienti prestano parecchia importanza ai sistemi ausiliari alla guida, altrimenti noti con l’acronimo ADAS. A giudicare dalle elevate ambizioni, era lecito supporre in una cura altrettanto certosina in merito alle funzionalità. In effetti, così è stato con la possibilità di usufruire delle dotazioni di guida autonoma di livello 3 e l’active-upgrading per l’interconnettività in 5G

Motori e prezzi

MG Cyberster

La MG Cyberster conta inizialmente su un’unica versione elettrica da 335CV e trazione posteriore. Per una successiva fase, è, invece, tenuto in serbo un esemplare dallo spunto superiore, grazie al doppio motore elettrico, in grado di sprigionare una potenza combinata di 544 CV, con la trazione integrale. Il powertrain è ripreso dalla XPower, ma ottimizzato per l’occasione. In rapporto alla sorella, risulta più leggera e, di conseguenza, scatta 0 a 60 miglia orarie (96 km/h) in meno di 3 secondi. In quanto agli accumulatori, sono di 64 e 77 kWh, per un’autonomia tra i 500 e i 580 km nel ciclo CLTC, perciò di poco inferiori nel WLTP.

Il debutto della MG Cyberstar è avvenuto al Goodwood Festival of Speed a luglio, tuttavia occorrerà attendere ancora un altro po’, prima di ordinarla, fino ad agosto 2024. Le consegne prenderanno probabilmente il via verso la fine del prossimo anno. La sportività delle linee la portano a competere con modelli come la Porsche Boxster EV, la Fisker Ronin e la Tesla Roadster.

Al momento non è disponibile un listino prezzi: fonti vicine all’azienda parlano di una cifra intorno alle 50 mila sterline, ovvero poco meno di 60 mila euro al cambio attuale.

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