Mole Urbana: la risposta perfetta per la città

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I lunghi tempi di gestazione sono ormai finiti. All’edizione 2023 del Milano Monza Motor Show i visitatori hanno avuto pure l’opportunità di conoscere da vicino la Mole Urbana, un modello italianissimo sui generis. Chiamata come il nome dell’azienda che lo produce, una start-up costituita dal designer Umberto Palermo, è nata anche grazie ai contributi pubblici. Le forme catturano subito l’attenzione, risultano spiazzanti, anche se meno rispetto al passato. Non è il primo quadriciclo immesso sul mercato e non sarà nemmeno l’ultimo.

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Mole Urbana: il primo progetto della start-up di Umberto Palermo

Mole Urbana

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I buoni dati di immatricolazione della proposta targate Stellantis segnalano il crescente interesse verso questa tipologia di veicolo, ideale nei confini cittadini. Difatti, presentando dimensioni compatte, rientra nei gusti degli utenti della strada di oggi. Inoltre, sono a disposizione pure dei minorenni, non occorrendo il conseguimento della patente B. La formula è stata portata al successo dalla Citroen Ami e, portata in auge pure dalla successiva Opel Rocks-e, contraddistinguerà pure la Fiat Topolino, data in uscita il prossimo anno.

Sebbene non abbia la possibilità di ottenere lo stesso ritorno d’immagine, il MiMo 2023 permette anche alla Mole Urbana di avere i riflettori puntati contro. Come spiegano i vertici della giovane realtà imprenditoriale, uscirà in due differenti versioni. La Running, risponde soprattutto a destreggiarsi tra le trafficate vie cittadine, ha una potenza di 20 CV, una velocità massima di 80 km/h e un’autonomia di 200 km/h. La Sport GT, dal look un po’ più sbarazzino, monta un propulsore da 8 CV, si spinge fino ai 45 km/h e ha una percorrenza di 150 km. Entrambe sono selezionabili in versione quadriciclo leggero o pesante.

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L’aspetto richiama lo stile delle carrozze. Ma sulla configurazione l’acquirente ha ampia libertà di scelta, data la disponibilità di 12 declinazioni di carrozzeria. In comune hanno lo stesso telaio, ottenuto con profilati di acciaio e alluminio, mentre le dimensioni variano: la lunghezza va da un minimo di 260 cm a un massimo di 335 cm, la larghezza si attesta a 130 cm, e l’altezza totale rientra nel range dai 157 ai 165 cm. Le due principali, la Running e la GT Sport, possono già essere ordinate online, tramite il sito del Costruttore, versando una caparra di 100 euro.

I primi cento clienti riceveranno la Special Edition, contraddistinta da dettagli estetici esclusivi e dalla targhetta personalizzata col proprio nome. Gli esemplari usciranno dallo stabilimento di Orbassano, piccolo Comune dell’hinterland di Torino. Il prezzo è di 15.200 euro per la Running e di 17 mila euro per la Sport GT, che salgono a 21 mila euro se viene selezionata con l’unità da 20 CV. In caso di rottamazione viene riconosciuto il contributo statale di 4 mila euro.

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