Mostruosamente BYD: stime 2024 riviste verso l’alto

Ippolito Visconti Autore News Auto
Build Your Dreams non si ferma più.
BYD SEAL U DM-i

Mentre nella torre d’avorio della politica Ue si pensa a dazi anti Dragone, la Cina lavora alacremente: stime 2024 riviste verso l’alto per BYD. Il colosso orientale non si ferma più in nessun modo, implacabile. Fissa un obiettivo di vendite nel 2024 più elevato, quasi alla pari con Ford, che si è classificata al sesto posto per consegne globali nel 2023 con 4,4 milioni di veicoli. Build Your Dreams punta addirittura a piazzare 4 milioni di unità quest’anno, ha affermato Morgan Stanley in un rapporto, suggerendo una revisione al rialzo dell’11 percento dal target di gennaio (fonte Automotive News). L’Ue vuole bloccare i cinesi coi dazi: ammissione di debolezza, altro suicidio. Devi competere, stimolare l’industria locale, attivare la produzione, al massimo allearti con loro. I muri medievali sono il primo passo verso la sconfitta. Non fanno altro che stuzzicare l’orgoglio del Dragone, amplificando la sua ferocia agonistica nel desiderio d’invasione del globo terracqueo. Puerili dispettucci da Vecchio Continente stanco e malato, che sono iniezioni di energia nervosa per i cinesi.

Tuttavia Li Yunfei, direttore generale di BYD Group responsabile del branding e delle pubbliche relazioni, smentisce: “Gli ordini e le vendite attuali sono davvero buoni, ma non ho sentito parlare di un aumento dell’obiettivo di vendita”, ha detto oggi su Weibo, accompagnato da uno screenshot di testo che mostrava l’analisi di Morgan Stanley.

La tecnologia DM-i 5.0 fa sfracelli: ma quale elettrico

BYD ha attribuito la crescita extra delle vendite all’introduzione di modelli con la sua più recente tecnologia termica ibrida plug-in nota come DM-i 5.0, che contribuirebbe anche a un margine migliore. Vince il motore a benzina, comodo e pratico, con una bella batteria. No, il full electric non tira nel mondo. Occhio che arrivano gli influencer a parlare di boom elettrico rubando: mettono le PHEV assieme alle BEV. Furbetti elettrici.

L’arretrato degli ordini di tali modelli, tra cui Qin L e Seal 06 DM-i, entrambi con un prezzo a partire da 99.800 yuan (12.698 euro), ha superato la capacità produttiva di BYD. Non c’è nessuna intenzione di aumentare i prezzi per il resto dell’anno. 

BYD ha lanciato la tecnologia ibrida plug-in DM-i 5.0 di quinta generazione a maggio, che migliora il risparmio di carburante e costi. Il secondo più grande fornitore di veicoli elettrici al mondo dopo il rivale statunitense Tesla ha pubblicizzato un consumo di carburante record di 2,9 litri ogni 100 km. Domina ancora il segmento dei modelli di veicoli elettrici con un prezzo compreso tra 100.000 yuan e 150.000, e i dirigenti BYD si aspettavano una concorrenza limitata da parte di concorrenti come Mona M03 di Xpeng. 

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Agosto pieno di lavoro

Agosto record con 373.083 vendite di auto. Il profetico Marchionne: in agosto, in ferie da cosa? La società cinese immatricolerà circa 418.000 veicoli al mese nel quarto trimestre. Di questi, oltre l’11 percento verrà venduto all’estero poiché l’azienda mira a raddoppiare le esportazioni a 450.000 veicoli nel 2024. La Casa ha migliorato l’utile netto nel secondo trimestre, nonostante abbia condotto una prolungata guerra dei prezzi con sconti aggressivi sui suoi modelli più venduti. Sotto pressione per raggiungere i rivali nelle funzionalità di guida intelligente, ha intensificato i suoi sforzi di sviluppo interno di tali tecnologie. usa sistema di Momenta nelle sue auto Denza e la tecnologia di Huawei nella crossover Fangchengbao Bao 8.

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Questione promozioni

Per sfondare davvero in Italia, a nostro avviso, servono promozioni gustose. Magari con una loro finanziaria. Anticipo zero, rateazione lunga con Valore futuro. O formule di noleggio e leasing, ma ad anticipo zero. È lì che BYD si gioca la partita nel nostro Paese.

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