Musk vince la prima battaglia legale per la fabbrica Tesla in Germania, ma ora gli ambientalisti si scateneranno

Ippolito Visconti Autore News Auto
Per Elon Musk una prima vittoria in Germania: la sua Gigafactory Tesla di Berlino può espandersi. Lo ha stabilito il consiglio comunale di Grünheide.
Giga-Berlin-Main (1)

Per Elon Musk una prima vittoria in Germania: la sua Gigafactory Tesla di Berlino può espandersi. Lo ha stabilito il consiglio comunale di Grünheide. Che ha detto sì ai progetti di ampliamento delle strutture industriali. Contrari e sul piede di guerra i residenti e gli ambientalisti. Adesso gli ecoattivisti si scateneranno come non mai. La Casa texana deve ottenere le autorizzazioni delle autorità locali per la protezione dell’Ambiente. La discussione ruota attorno alla realizzazione di nuovi spazi logistici più una stazione ferroviaria. Insomma, il vulcanico imprenditore vuole portare materie prime e altro in fabbrica con un treno: tutto veloce, efficiente, come da mentalità yankee. Poca burocrazia, tanta produttività. Target, un milione di veicoli l’anno prodotti.

Musk in mezzo a mille fuochi

Qualche giorno fa, c’è stata una manifestazione piuttosto calda e animata di cittadini e associazioni contrari al progetto: violenti scontri con la Polizia teutonica. Gli agenti sono intervenuti per bloccare il tentativo di quei soggetti di entrare nell’impianto. Polemiche di Musk contro gli ecoattivisti. Pare ci sia stata una frecciatina di Elon pure contro la Polizia: vorrebbe maggiore energia.

musk tesla

L’accusa: troppo grande e inquinante

Gli attivisti ecologisti detestano la GigaBerlin. È troppo grande: le strutture si estendono su una superficie di 3 milioni di metri quadrati. Musk ne vuole ancora 1,7 milioni, per un totale immenso di 4,7 milioni. Problema: sul 50% di questo territorio insiste una meravigliosa pineta. Serve disboscare. E la fabbrica necessita di quantitativi d’acqua notevolissimi. A protezione degli alberi, molti manifestanti si sono accampati. Poi atti di sabotaggio da parte di un’organizzazione di sinistra: fili della luce tagliati, addio elettricità, sito industriale paralizzato. Elon avrà tanta nostalgia del Texas e degli States. Chissà, magari se Musk fosse nato in Europa, pur ricchissimo di famiglia, non avrebbe messo in piedi il suo impero: troppi lacci e lacciuoli.

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