Secondo molti esperti o semplici osservatori, le auto ibride plug-in (PHEV) rappresentano una sorta di quadratura del cerchio, per quanto concerne la mobilità. Sarebbero infatti in grado di risolvere i problemi connessi alla mancanza di infrastrutture di ricarica delle vetture full electric, a partire dalle colonnine di ricarica, comportando costi inferiori all’atto dell’acquisto e dando luogo ad un efficace mix tale da mettere insieme i pregi di entrambe le motorizzazioni.
Un assunto il quale, però, non trova il consenso dei ricercatori di E-Vision Intelligence pubblicato il 4 ottobre da J.D. Power. Andiamo a vedere perché il rapporto da loro redatto al riguardo, intitolato “Plug-In Hybrid Paradox: Manufacturers Embrace Them, U.S. Shoppers Not Yet Fully Convinced” (Paradosso dei veicoli ibridi plug-in: i produttori li abbracciano, gli acquirenti americani non sono ancora del tutto convinti), smonta l’assunto di partenza.
Il rapporto di J.D. Power: l’ibrido plug-in non convince del tutto
Il rapporto dei ricercatori di E-Vision Intelligence esordisce ricordando che le vendite di auto ibride plug-in sono ancora una nicchia estremamente minoritaria. Queste la parole al riguardo: “Nonostante le forti spinte di marketing e le introduzioni di alto profilo di nuovi modelli, le vendite di PHEV non stanno ancora facendo una significativa ammaccatura nella quota di mercato totale del settore automobilistico. Ad agosto, i PHEV rappresentavano solo l’1,9% delle vendite totali di veicoli, in leggero calo rispetto a luglio. Ciò si confronta con il 9,4% di quota di mercato tra i BEV e il 10,7% tra gli HEV.”
Il dato in questione è riferito al mercato USA, ma anche in Italia (3,3%) e in Europa (7,1% tra UE, Regno Unito e EFTA) le cose non mutano in modo rilevante. Un dato che è la risultante della presenza di 41 modelli PHEV disponibili negli USA, contro i 39 ibridi tradizionali, con i BEV che arrivano a 60.
A destare perplessità tra i consumatori sono alcuni dati di non poco conto. Il primo dei quali è rappresentato dal vantaggio effettivo garantito dall’elettrico sotto l’aspetto finanziario. Secondo gli estensori del rapporto, infatti, il costo totale di proprietà, che tiene conto di aspetti quali i costi di carburante e manutenzione, dei veicoli elettrici a batteria si attesta ad appena l’1% in meno in un periodo di 5 anni rispetto a tutti gli altri tipi di carburante.
PHEV, l’aspetto relativo alla soddisfazione del cliente
Se in termini di costi i vantaggi sono molto limitati, la preoccupazione più grande che circonda il passaggio dell’industria automobilistica ai PHEV è però rappresentata dalla mancanza generale di soddisfazione delle persone che acquistano questi veicoli. Nonostante siano presentati alla stregua del meglio di entrambi i mondi, sotto questo profilo i PHEV stanno iniziando mostrare la corda.
Stando agli ultimi aggiornamenti dello studio JD Power US Electric Vehicle Experience (EVX) Ownership, la soddisfazione complessiva dei clienti con gli ibridi plug-in è stata significativamente inferiore rispetto ai BEV. La prima si attesta a 669 su una scala di 1.000 punti, salendo a 716 per i BEV di massa (716) e a 738 per quelli premium.
Tra le sfide che i proprietari di PHEV sono costretti ad affrontare, spiccano i costi di proprietà più elevati del previsto associati a veicoli che hanno due diverse fonti di alimentazione, ciascuna con i propri requisiti di manutenzione e rifornimento. A ciò occorre aggiungere che, poiché i PHEV non sono distintamente diversi in termini di stile e design dalle loro controparti a benzina, ma hanno un prezzo elevato, molti consumatori non vedono una differenza talmente rilevante da spingerli a pensare che il loro investimento sia premiato da un salto di qualità in termini di valore.
Infine, emerge un ampio divario tra i prezzi di acquisto di PHEV e BEV, coi primi che sono significativamente più costosi. Il prezzo medio di transazione rivolto al cliente (CFTP), si attesta a 48.700 dollari per un PHEV nella categoria SUV compatti, contro un CFTP medio di 37.700 dollari per un HEV e 36.900 per un BEV rientrante nella categoria dei SUV compatti.