La Fiat 500 Hybrid incassa la prima stroncatura a poche settimane dal lancio commerciale. A firmarla è Autoweek, con un test che solleva dubbi sulla nuova citycar torinese destinata a sostenere i volumi produttivi dello stabilimento Stellantis di Mirafiori.
Fiat 500 Hybrid, il nuovo modello sarebbe troppo lento secondo i tester

Il giornalista olandese Stephan Vermeulen punta il dito anzitutto contro il powertrain. I 65 CV del motore termico appaiono sottodimensionati, specialmente per chi ha guidato la 500e elettrica. Quest’ultima, con i suoi 95 o 118 CV, secondo il tester si muove agile e reattiva nel traffico urbano. La versione ibrida, al contrario, fatica visibilmente e “richiede uno sforzo che ricorda la 500 originale”. In autostrada il deficit di potenza si fa sentire in modo ancora più marcato, mentre i 16 secondi necessari per raggiungere i 100 km/h da fermo confermano un temperamento tutt’altro che brillante, rendendola addirittura una delle auto più lente sul mercato.
Bocciato anche il sistema mild hybrid a 12 volt, poiché secondo Vermeulen l’apporto elettrico è talmente marginale da risultare impercettibile. L’unica traccia della tecnologia ibrida sarebbe la barra verde visualizzata nel quadro strumenti. Inoltre, il tester fa presente che Fiat non comunica nemmeno la potenza erogata dal sistema. Molte perplessità anche sui consumi: i 5,2 litri dichiarati per 100 km non rappresentano un valore particolarmente competitivo per il segmento.

Il quadro non è tuttavia del tutto negativo. Vermeulen promuove il cambio manuale, che regala un coinvolgimento ormai raro sulle auto moderne e rende piacevoli gli spostamenti cittadini. Apprezzamenti anche per la qualità percepita dell’abitacolo, con materiali curati e un’atmosfera gradevole. Lo stile retrò della 500 mantiene intatto il proprio appeal e continua a rappresentare un elemento distintivo nel panorama delle citycar.
Il verdetto finale resta comunque severo per un modello su cui Stellantis ripone tante aspettative. Con oltre 100.000 unità annue previste, la Fiat 500 Hybrid dovrebbe rilanciare lo stabilimento piemontese e competere in un segmento sempre più agguerrito. Le critiche di Autoweek rappresentano il primo campanello d’allarme che il costruttore non potrà ignorare. Nel frattempo alcuni render apparsi online negli ultimi giorni mostrano come potrebbe essere la futura generazione della city car.
