La nuova Fiat 500 ibrida è arrivata da pochissimo sul mercato, ma già si parla della nuova generazione in arrivo tra il 2028 e 2029. Il modello arrivato sul mercato lo scorso mese, infatti, non è altro che una versione “ibridizzata” della 500e, city car 100% elettrica che però non è stata accolta sul mercato con grande entusiasmo.
Anche la futura generazione continuerà a essere prodotta nello stabilimento Stellantis di Mirafiori, che proprio di recente ha avviato la produzione della nuova 500 Hybrid. Si tratta di un modello fondamentale per il rilancio del sito torinese, che punta a tornare su volumi superiori alle 100 mila unità annue dopo anni molto complicati.
Fiat 500: la nuova generazione sarà così?

Mentre l’attuale gamma muove i primi passi, Fiat come detto guarda già avanti. Lo sviluppo della prossima generazione potrebbe iniziare entro la fine del prossimo anno e non ci saranno stravolgimenti stilistici. La 500 resterà fedele al design attuale, mantenendo quelle proporzioni e quei tratti che l’hanno resa immediatamente riconoscibile in tutto il mondo. La vera novità, però, sarà l’impostazione tecnica: accanto alla versione elettrica, la gamma dovrebbe includere fin dal lancio anche una variante ibrida, salvo cambiamenti imposti dalle future normative europee sulle emissioni.
Proprio su questo fronte restano alcune incognite. Stellantis ha più volte sottolineato come l’attuale quadro normativo UE renda sempre più difficile, nel medio periodo, la sostenibilità economica delle motorizzazioni termiche in Europa. Nonostante l’apertura sullo stop ai motori a combustione dal 2035, secondo il CEO Antonio Filosa le condizioni non sono ancora sufficienti per garantire investimenti stabili e a lungo termine. Questo potrebbe influenzare le scelte finali anche sulla nuova 500.
Per quanto riguarda il design, un’interessante anticipazione arriva da un render condiviso da Bruno & Cars. L’interpretazione immagina una Fiat 500 aggiornata nelle superfici e nei dettagli, ma perfettamente coerente con l’identità del modello. Le linee appaiono più moderne e pulite, senza rinunciare all’impronta rétro che ha sempre caratterizzato la city car.
Naturalmente le novità non si limiteranno all’estetica. La nuova piattaforma e le motorizzazioni elettriche dovrebbero garantire un salto in avanti in termini di potenza e autonomia, due aspetti su cui l’attuale 500 elettrica ha ricevuto alcune critiche. I primi indizi concreti su specifiche tecniche e tempistiche potrebbero arrivare già nel corso del prossimo anno. Da ricordare, infine, che la nuova Fiat 500 condividerà diversi elementi con la futura Fiat Pandina, che continuerà ad essere prodotta a Pomigliano, rafforzando ulteriormente le sinergie all’interno della gamma Fiat.
