Opel Insignia: termina la produzione dopo 14 anni di presenza sul mercato

Alessio Salome Autore
Opel Insignia

Opel vanta una lunga storia di modelli di successo nel segmento D, tra cui Rekord, Vectra e, più recentemente, l’Opel Insignia, che è stata recentemente ritirata dal mercato dopo 14 anni di vendite.

Era la fine di luglio 2008 quando, dopo la presentazione presso il Tower Bridge di Londra, l’Insignia venne svelata in anteprima al pubblico durante il salone dell’automobile nelle varianti berlina a quattro e cinque porte.

Opel Insignia
Opel Insignia tre quarti anteriore

Opel Insignia: la berlina saluta il mercato dopo due generazioni

Guidati dal responsabile del design Mark Adams, i designer della casa automobilistica tedesca avevano creato un’auto dal design fluido e sinuoso che, pur avendo il compito di raccogliere l’eredità della terza generazione di Vectra, grazie alle sue dimensioni maggiori, si avvicinava ai modelli di fascia superiore come l’Omega, ritirata dal mercato cinque anni prima.

Adams sottolineò che con l’Opel Insignia avevano rivisitato il loro linguaggio di design, unendo arte scultorea e precisione tedesca. L’Insignia vantava infatti una carrozzeria slanciata con un eccellente coefficiente di resistenza aerodinamica di 0.27 Cx e un design che permetteva di riciclare l’85% dell’auto al momento della rottamazione (oltre 250 componenti erano realizzate con materiali riciclati).

Il CEO di Adam Opel GmbH affermò che l’auto stabiliva nuovi standard tecnologici nel suo segmento di mercato grazie a un’ottima aerodinamica e a una serie di soluzioni innovative, tra cui il sistema di sospensioni adattive FlexRide, la trazione integrale intelligente Adaptive 4×4, i fari anteriori adattabili AFL+ e il sistema Opel Eye. Progettata, sviluppata e costruita a Rüsselsheim, l’Opel Insignia rifletteva l’impegno e la dedizione del team tedesco.

Opel Insignia

La prima generazione di questa vettura ebbe un notevole successo tra il pubblico, con una produzione di circa 930.000 esemplari in nove anni di commercializzazione, e fu insignita del titolo di Auto dell’Anno nel 2009.

Entro la fine dello stesso anno, venne introdotta anche la versione station wagon Sports Tourer. Tra le varianti più notevoli, vi fu la sportiva OPC, disponibile sia come berlina che come sw, equipaggiata con un motore V6 da 2.8 litri dotato di doppia sovralimentazione e una potenza massima di 325 CV.

In Italia venne proposta con cinque diversi motori sin dall’inizio

Quando l’Opel Insignia fu lanciata sul mercato italiano, era disponibile con cinque diversi propulsori (tutte conformi alle norme Euro 5): tre a benzina con potenze di 140, 180 e 220 CV e due turbodiesel da 2 litri con potenze di 130 e 160 CV. Nei mesi successivi, la gamma si ampliò con l’introduzione del nuovo motore CDTI biturbo da 2 litri e 190 CV.

Verso la fine del suo ciclo di vita, la gamma si espanse ulteriormente con l’aggiunta della versione Country Tourer, basata sulla Sports Tourer, ma con protezioni aggiuntive in plastica grezza su passaruota, sottoporta e paraurti, disponibile anche con trazione integrale.

Opel Insignia

Nel 2017, al Salone di Ginevra, venne presentata la seconda generazione del modello, che conservava l’impostazione generale della serie precedente ma con linee più moderne, angolose e affilate.

La berlina prese il nome aggiuntivo di Opel Insignia Grand Sport mentre la station wagon mantenne la denominazione Insignia Sports Tourer e fu affiancata da una variante crossover chiamata Country Tourer.

La gamma del modello includeva le versioni Grand Sport, Sports Tourer, Country Tourer e la sportiva GSi con motore diesel biturbo da 210 CV e trasmissione automatica a 8 velocità.

L’assetto sportivo specifico consentiva all’Opel Insignia GSi di aderire perfettamente all’asfalto. Un ruolo fondamentale era svolto dalla trazione integrale con torque vectoring. In questo sofisticato sistema, il differenziale tradizionale sull’asse posteriore era sostituito da due frizioni in grado di trasferire la coppia individualmente a ciascuna ruota posteriore, modificandola in poche frazioni di secondo a seconda delle condizioni di guida.

L’Insignia con trazione integrale e torque vectoring fu premiata come All-Wheel Drive Car Of The Year 2019 dai lettori della rivista tedesca Auto Bild Allrad nella categoria delle auto con un prezzo fino a 40.000 euro.

Durante la cerimonia di premiazione, la responsabile marketing di Opel Germania dell’epoca affermò che l’Opel Insignia offriva un’esperienza di guida entusiasmante e la massima sicurezza, soprattutto grazie all’avanzato sistema di trazione integrale. Questo prestigioso riconoscimento dimostrava che lettori e clienti condividevano questa opinione.

Opel Insignia

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