Peugeot, clienti disperati: è addio

M Magarini
Peugeot chiude col passato, lasciando gli storici appassionati del Leone spaesati: speravano tanto in un’eccezione.
Peugeot 208

Quando il treno parte hai solo due opzioni: salirci a bordo o restare a piedi. Peugeot docet. In senso figurato è quanto sta accadendo pure nel settore automobilistico, con il passaggio verso le forme di alimentazione meno inquinanti.

Peugeot elimina le diesel dalla gamma

Peugeot 3008 2024

I continui SOS d’aiuto lanciati dall’ambiente hanno spinto a prendere una netta posizione, in favore del green. Rimanere ferme sulle solite posizioni significa tagliarsi fuori dai giochi e questo il Leone non lo può permettere. Ecco perché negli ultimi anni ha cambiato in maniera drastica le proprie strategie commerciali, con un addio graduale al diesel. Una tecnologia parecchio cara all’azienda francese e da decenni. Addirittura gli inizi risalgono a oltre 60 anni fa, quando, nel 1959, uscì la Peugeot 403 a gasolio.

Allora venne celebrato il “matrimonio” e così si è andato avanti fino all’epoca attuale. In un annus horribilis qual è stata il 2020, l’azienda d’oltralpe ha annunciato di dare avvio al taglio degli investimenti in tale tecnologia. Step by step lo abbandonerà nel 2025, almeno nel mercato delle autovetture. Al contrario, rimarrà nella produzione dei veicoli commerciali, dove la strategia attuata è agli antipodi o quasi.

Non importa se diversi conducenti preferiscano tuttora il diesel. Peugeot è determinata ad andare fino in fondo, attraverso una gamma sempre più a basse e zero emissioni, tra le ibride e le full electric. I tentennamenti stanno a zero: mentre la capogruppo Stellantis si proclama anti-Tesla (parole rilasciate da Carlos Tavares in estate), il brand transalpino concretizza il pensiero. Il futuro della mobilità nell’Unione Europea è ecologico, basato sulle bev, mentre permangono i dubbi circa gli eFuel.

Reclamati a gran voce dalla Germania, la Commissione sembrava essersi arresa, in seguito alla deroga per il post 2035. Ma avevamo fatto i conti troppo presto, giacché nel recente intervento al tutto è stata aggiunta una postilla. Una cosa da niente (consentiteci l’ironia), giusto che il lasciapassare sarà consentito soltanto qualora l’intera fase produttiva sia a impatto zero.

Peugeot e-3008 2024 render

A esserne meno contente in assolute sono proprio le Case tedesche, specie quelle premium, tipo BMW, già pronta a valutare la carta di biocarburanti. E la stessa Porsche, che già si pregustava la “scappatoia” per evitare di rendere la 911 una delle tante. Di ben altro avviso è, invece, Peugeot, la quale pare aver ormai accettato l’idea che, volente o nolente, nel passato non si torna. E un massiccio investimento nell’elettrificazione del portafoglio prodotti è il passo più naturale e logico possibile.

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