Piëch GT: elettrica con un occhio rivolto al passato

Natale LiVecchi Autore Auto
Piëch GT

La svizzera Piëch Automotive, nata a Zurigo dal figlio di Ferdinand Karl Piëch ovvero l’ex grande capo di Volkswagen e già nipote di Ferdinand Porsche, ha intenzione di entrare a gamba tesa nel mercato automobilistico. Lo fa con la bellissima Piëch GT, una interessante granturismo ad alimentazione elettrica che si ispira (nel design) alle iconiche sportive degli Anni Sessanta. Nei piani della startup svizzera c’è la volontà di realizzare una piccola gamma di almeno tre vetture. Nel frattempo la Piëch GT dovrebbe arrivare nel 2024 facendosi portavoce di un punto di vista diversificato sull’elettrificazione.

La prima show car che ha reso note le possibili linee della nuova Piëch GT è stata la Piëch Mark Zero vista al Salone di Ginevra nel 2019. In questi due anni la Piëch si è concentrata su un attento sviluppo delle performance ricavabili dal pacco batterie tanto che le prove su strada hanno permesso valori di autonomia nell’ordine dei 500 chilometri. Il dato dichiarato sui tempi di ricarica colpisce sicuramente: pare siano necessari solamente 8 minuti per passare dal 5% all’80% grazie all’utilizzo della corrente continua e della porta CCS2. Ulteriori riduzioni delle tempistiche, fino a circa 5 minuti, secondo Piëch si raggiungono tramite il caricabatterie realizzato da TGOOD.

Piëch GT
La Piëch GT sarà disponibile a partire dal 2024

Tre motori elettrici sulla Piëch GT per una potenza di oltre 600 cavalli

La propulsione elettrica della Piëch GT beneficia di tre propulsori elettrici sincroni da 150 kW ognuno, in grado di sviluppare circa 204 cavalli. La disposizione sarà all’anteriore (1) e due sull’asse posteriore per una potenza complessiva pari a circa 612 cavalli. Le potenze in gioco permettono alla Piëch GT di raggiungere i 100 km/h da fermo in meno di 3 secondi con un tempo necessario a raggiungere i 200 km/h inferiore ai 9 secondi. A contribuire al comparto prestazionale, oltre all’oggettiva potenza dei propulsori, è anche il peso alla bilancia di 1.800 chilogrammi ripartiti al 60% dietro e 40% davanti: sulla Piëch GT si è fatto ampio utilizzo di fibra di carbonio e materiali leggeri per telaio, scocca e interni.

Piëch GT

Le batterie sono state realizzate sfruttando una partnership tra aziende europee e cinesi con performance che come abbiamo visto appaiono decisamente impressionanti. Il pacco batterie a T è da 75 kWh: viene installato nel tunnel centrale e sull’asse posteriore. La gestione termica è migliorata da celle a sacchetto che permettono di migliorare gli effetti di riduzione della potenza a disposizione in base alle condizioni termiche presenti. Si attendono infatti test in condizioni climatiche proibitive, sia al caldo che al freddo estremi in modo da garantire alti standard di affidabilità e autonomia.

Piëch GT

Molto interessante l’aspetto stilistico. La Piëch GT è una bella coupé a due soli posti che si ispira sicuramente al passato. Contenute le dimensioni visto che in lungehzza misura 443 centimetri e 125 in altezza con un passo di 226 centimetri. L’architettura sulla quale poggia la Piëch GT è completamente modulare per accogliere ulteriori modelli della futura gamma di casa Piëch, a cominciare da una berlina a quattro porte e una SUV sportiva anche in questo caso elettriche.

Piëch GT

Il progetto viene sostenuto economicamente da Banca UBS e STJ Advisors. Tutto sembra procedere secondo le previsioni anche perché gli investimenti proposti fin qui sono andati a buon fine. Il secondo prototipo vedrà la luce entro marzo 2022 e entro la fine del prossimo anno arriverà un’altra serie di vetture. Queste faranno parte di un lotto di pre-produzione previsto per il 2023 per poi avviare la produzione definitiva nel 2024. La Piëch GT sarà disponibile in Europa ma dovrebbe raggiungere anche Stati Uniti e Cina per circa 1.200 esemplari producibili durante il primo anno secondo le stime.

Seguici con Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie Automotive Clicca Qui!

  Argomento: