Porsche Panamera 2024: design evoluto, interni di lusso e prestazioni da urlo

La Porsche, nel corso dei decenni, ha mirato alla perfezione senza compromessi. In questo contesto, la Casa ha sviluppato diversi prototipi di berline ad alte prestazioni, tra cui la Porsche 989 del 1988 e la Porsche Panamericana del 1991. Tuttavia, nessuna di esse è passata alla versione di serie. Prima di lanciarsi, gli analisti consigliavano di testare a fondo ciascun aspetto, onde evitare di tradire le elevate aspettative dell’affezionata clientela. Il nome Porsche è sinonimo di mito da sempre, e porre a repentaglio la reputazione guadagnata sarebbe stato un grave errore. Le parti coinvolte nel progetto hanno quindi preso tutto il tempo necessario affinché la produzione finale soddisfacesse i palati più esigenti. Successivamente a una lunga attesa, quasi infinita, la prima generazione della Porsche Panamera è stata finalmente svelata al Salone di Shanghai nel 2009.

In Cina, un mercato ritenuto fondamentale dall’intero Gruppo Volkswagen, come già ben saprete se seguite con trasporto le mosse del colosso teutonico. La vettura ha subito riscosso un enorme successo grazie a un design innovativo, prestazioni eccezionali e una versatilità sublime. Nel 2016 è scoccata l’ora del secondo capitolo, con rivisitazioni sul fronte del design, degli interni e della gamma motori. Ora, con la terza generazione, possiamo esplorare in dettaglio le caratteristiche della neo arrivata, pronta a entrare nelle grazie della sua platea di riferimento.

Porsche Panamera 2024: gli esterni

L’ultimo atto della Porsche Panamera conserva l’inconfondibile silhouette della berlina di lusso sportiva, pur presentandosi in modo evoluto e con una forte personalità. Questa scelta è in linea con le richieste della potenziale clientela, che oggi più che mai ha molte opzioni tra cui scegliere. Per distinguersi, è necessario il coraggio di osare, persino di sondare sentieri inesplorati, con il rischio di generare opinioni divisive. L’importante è lasciare traccia del proprio passaggio, e a giudicare dalla spettacolare carrozzeria confezionata, questo non sembra essere un problema per l’azienda di Zuffenhausen.

Il frontale vanta un nuovo paraurti con prese d’aria maggiorate, che evidenziano la larghezza del mezzo e la sua vocazione dinamica. I fari a LED Matrix, inclusi nel pacchetto di serie, sono assottigliati e integrano la tecnologia Porsche Dynamic Light System (PDLS), assicurando un’illuminazione adattiva. La visibilità della strada è una prerogativa assoluta di qualsiasi costruttore, per ragioni di sicurezza.

La fiancata risulta slanciata e muscolosa, con modanature volte ad accentuare la lunghezza del corpo vettura. I cerchi in lega, disponibili fino a 21 pollici, completano l’aspetto della Porsche Panamera 2024. E il “lato B”? Dominano sottili luci a LED a sviluppo orizzontale, che abbracciano il corpo vettura e creano un effetto di larghezza. Per la proposta plug-in hybrid è aggiunta l’ala mobile sdoppiata sul portellone.

Ulteriori elementi distintivi includono le maniglie delle porte a scomparsa, i terminali di scarico integrati nel paraurti e il logo dell’azienda sul cofano anteriore, ordinabile in due versioni: “colorata” o “bianco e nero”.

Riportiamo le dimensioni:

La tavolozza cromatica conta su 14 tonalità, con l’aggiunta dei Verde Etna metallizzato e Blu Miami metallizati. Inoltre, sono disponibili numerosi optional volti a personalizzare l’aspetto del bolide, come i cerchi in lega di differente design, i pacchetti aerodinamici e le finiture esterne in carbonio. In definitiva, la rinnovata Porsche Panamera lascia un’impronta ancora più profonda nella mente e nei cuori dei fan. L’immagine elegante e grintosa, unita alle dimensioni generose e alle performance eccezionali, la rendono un esemplare unico e facilmente riconoscibile.

Gli interni

Dal punto di vista dell’abitacolo, ci troviamo di fronte a un vero e proprio salotto di lusso, contraddistinto da materiali pregiati e finiture impeccabili. Non che ci fosse da pensare diversamente, vista la reputazione che la Cavallina ha instaurato nella rispettiva community. La plancia prevede due schermi a sfioramento tattile, da 12,6 e 10,9 pollici di diagonale, rispettivamente per il quadro strumenti digitale e l’impianto di infotainment.

La posizione di guida è ergonomica e avvolgente, caratterizzata da confortevoli sedili con 14 regolazioni di serie e un volante multifunzione. La posizione di guida rialzata garantisce una fantastica visibilità su ciascun lato.

La Porsche Panamera 2024 mantiene, tuttavia, la sua identità originaria, come berlina a 4 posti, con ampio spazio riservato sia ai passeggeri anteriori sia a quelli posteriori. I sedili posteriori sono separati, a beneficio dell’esperienza di viaggio complessiva, assolutamente meritevole di essere vissuta appieno.

Riguardo ai materiali, che non abbiamo ancora trattato in maniera approfondita, essi sono rivestiti in pelle pregiata, con cuciture a contrasto e dettagli in alluminio o carbonio. La plancia è realizzata in materiali soft-touch e presenta un aspetto elegante nel suo minimalismo. Veniamo, però, ora alle tecnologie di bordo, su cui c’è altresì molto da raccontare. In particolare, la Porsche Panamera vanta un sistema di infotainment Porsche Communication Management (PCM) provvisto di navigatore satellitare e compatibilità con Apple CarPlay/Android Auto. Il sistema di visione notturna facilita la guida notturna, mentre il tetto panoramico apribile ravviva l’atmosfera. Infine, l’esperienza audio è ai massimi livelli, realizzata da veri specialisti, come i tecnici di Bose, una garanzia assoluta nel campo.

Completano il pacchetto un sistema di climatizzazione automatica a 4 zone, sedili riscaldati e ventilati, e un impianto di ionizzazione dell’aria. Su richiesta, sono disponibili un’ampia gamma di personalizzazioni, tra cui sedili sportivi, rivestimenti in pelle estesa e finiture interne in carbonio.

Motori e prezzi

Quando si parla di un’auto sportiva, è naturale che l’attenzione si focalizzi sulla potenza erogabile. La Porsche Panamera 2024 è disponibile con un motore V6 turbo da 2.0 litri, che produce 353 CV e 500 Nm di coppia massima, oppure con un motore V8 biturbo da 4.0 litri accoppiato a un’unità elettrica, per una potenza totale di 680 CV e 930 Nm. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 5,2 secondi con la Panamera e in 4,8 secondi con la Panamera 4, entrambe equipaggiate con il motore V6. Invece, la Turbo e-Hybrid completa lo sprint in appena 3,2 secondi. La velocità massima è di 272 km/h per la Panamera, 270 km/h per la Panamera 4 e 315 km/h per la Turbo e-Hybrid, che assicura una percorrenza in modalità completamente elettrica fino a 90 km nel ciclo WLTP, grazie a una batteria da 25,9 kWh. Di seguito, presentiamo il listino prezzi:

Per concludere, le principali concorrenti sono, ovviamente, le berline di lusso ad alte prestazioni di origine tedesca. Si tratta della BMW M8 Gran Coupé, della Mercedes-AMG GT 63 S 4Matic+ e dell’Audi RS7 Sportback.