Porsche punta sempre più sull’intelligenza artificiale

Andrea Senatore Foto Autore
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Porsche utilizza l’intelligenza artificiale (AI) nello sviluppo dei veicoli per rendere i sistemi di guida ancora più efficienti e sostenibili e per ottimizzare ulteriormente i processi di sviluppo. L’intelligenza artificiale offre ai computer la capacità di analizzare i problemi e risolverli automaticamente, proprio come un essere umano. Questo potenziale viene sfruttato nello sviluppo del gruppo propulsore, sia nel campo della mobilità elettrica che nel motore a combustione interna come dominio tradizionale dell’ingegneria meccanica.

Nello sviluppo dei motori a combustione tradizionali, ad esempio, l’IA risolve il problema della previsione del contenuto di gas nell’olio motore. Poiché un elevato contenuto di gas porta alla formazione di schiuma d’olio e quindi a un potere lubrificante ridotto, il sistema dell’olio deve essere progettato per il contenuto di gas più basso possibile. Tuttavia, difficilmente è possibile effettuare misurazioni nel veicolo con il motore acceso. Un nuovo processo AI di Porsche fornisce ora previsioni affidabili del contenuto di gas nell’olio motore.

“Nel processo, siamo stati in grado di mantenere la capacità di calcolo richiesta per l’algoritmo di intelligenza artificiale così bassa da poterla integrare facilmente nel processo di sviluppo del motore”, afferma l’ingegnere di sviluppo Hong Truc Jung, responsabile degli strumenti di intelligenza artificiale nel gruppo propulsore presso Porsche. “Durante i test al banco standard, viene eseguito continuamente e ci fornisce i dati desiderati nel processo.” Il primo motore per il quale Porsche ha applicato il nuovo processo AI è stato il motore boxer a sei cilindri per la Porsche Cayman GT4.

Un’applicazione AI della consociata tecnologica Porsche Porsche Engineering sta determinando il comportamento di invecchiamento della batteria agli ioni di litio, che i conducenti di veicoli elettrici stanno già utilizzando per fare previsioni sull’autonomia della batteria durante la guida.

L’algoritmo AI utilizza la resistenza interna della batteria per dedurre il suo invecchiamento. Tra le altre cose, tiene conto di influenze come la temperatura e lo stato di carica, nonché i risultati dei test a lungo termine e della flotta. Nel veicolo, l‘IA si adatta al profilo utente del guidatore in modo che la previsione diventi sempre più precisa.

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