Questa Mini monta un’ala posteriore mai vista

Natale LiVecchi Autore Auto
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Mini ha in programma la partecipazione alla prossima 24 Ore del Nürburgring utilizzando una decisamente speciale vettura derivata dalla Mini John Cooper Works, introducendo caratterizzazioni specifiche che rendono la vettura davvero unica. Al centro della preparazione della vettura da gara c’è il team Bulldog Racing che ha infatti introdotto (ad esempio) un’enorme ala posteriore, aggiungendo inoltre spoiler e diversi altri dettagli per introdurre una cura aerodinamica superiore ad una vettura già di per se molto performante.

Questa interessante Mini John Cooper Works ha già completato la prima fase di test presso il centro di prova del Gruppo BMW (al quale Mini appartiene) nel sud della Francia: ci troviamo quindi presso il Circuit de Provence nei pressi della città di Marsiglia. L’obiettivo dei primi test ha riguardato la raccolta di dati riguardanti i carichi esercitati sul telaio e sui componenti che gestiscono il comparto propulsivo, oltre che ricevere feedback sull’affidabilità complessiva del mezzo in virtù delle modifiche introdotte da Bulldog Racing. L’ingegnere del gruppo BMW Patrick Häussler, specializzato sulle componenti che interessano il telaio, è anche sceso in pista con questa Mini che dispone ora di 306 cavalli di potenza provando a percepirne le migliorie in termini di assetto e di caratterizzazione degli pneumatici.

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Ad attendere questa specialissima Mini John Cooper Works ci sarà la Classe SP3T alla prossima 24 Ore del Nürburgring

La Mini John Cooper Works rivista da Bulldog Racing disputerà la prossima 24 Ore del Nürburgring all’interno della classe SP3T, categoria nella quale le vetture possono introdurre molteplici caratterizzazioni specifiche. L’ala posteriore di cui dispone la Mini risulta completamente regolabile e risulta abbinata anche ad un rinnovato diffusore posteriore oltre che ad uno splitter anteriore di dimensioni piuttosto importanti.

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Per ciò che riguarda il peso, le finestrature sono state sostituite da un policarbonato leggero e resistente, mentre le nuove sospensioni, ora rinforzate, hanno contribuito a ridurre il peso complessivo alla bilancia. Ulteriori interventi sono stati indirizzati al cambio, all’impianto frenante di provenienza BMW M Performance e al sistema di scarico che è stato aggiornato utilizzando un catalizzatore da gara. Il serbatoio del carburante ora può contenere fino a 100 litri di benzina, garantendo quindi ottime doti ad una vettura destinata all’appuntamento con una gara di durata. Tuttavia, la caratteristica preponderante di questa Mini John Cooper Works è quella relativa alla sua ala posteriore che la rende immediatamente riconoscibile. L’attesa è ora rivolta al prossimo fine settimana quando questa Mini di Bulldog Racing prenderà parte alla ADAC 24h Qualifiers del Nürburgring, aspettando quindi la 24 Ore.

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