Stellantis ha annunciato una significativa espansione del proprio sito produttivo a Kenitra, in Marocco, rafforzando il ruolo strategico del Paese nordafricano come hub manifatturiero di riferimento per l’intero continente africano.
Con un investimento totale di 1,2 miliardi di euro, l’azienda punta a raddoppiare la capacità produttiva e a raggiungere una localizzazione delle forniture pari al 75% entro il 2030. Durante la cerimonia ufficiale tenutasi il 16 luglio, il Primo Ministro Aziz Akhannouch ha sottolineato l’importanza di questo investimento per la Nuova Carta degli Investimenti del Marocco, lodando il progetto per il suo impatto sulla crescita economica e sulla creazione di 3.100 nuovi posti di lavoro diretti, con particolare attenzione all’occupazione giovanile.

Il Ministro dell’Industria Ryad Mezzour ha evidenziato come l’espansione contribuisca a rafforzare il primato del Marocco nel settore automobilistico africano, portando la capacità produttiva nazionale oltre 1 milione di veicoli all’anno. Dalla sua apertura nel 2019, lo stabilimento Stellantis di Kenitra ha già superato i target previsti, raggiungendo i 200.000 veicoli l’anno entro il 2020, ben tre anni prima del previsto.
Le novità non si fermano qui. A partire da maggio 2025, lo stabilimento Stellantis produrrà 350.000 motori l’anno, 70.000 unità per la micromobilità urbana, tra cui Citroen Ami e Fiat Topolino, e 204.000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Inoltre, ospita già la produzione del nuovo Fiat Tris elettrico a tre ruote, disponibile in versione cabinata, con pianale e pick-up.

Questo ampliamento rappresenta un passo strategico verso la transizione elettrica, con Stellantis che prevede di ampliare la gamma di motori ibridi e soluzioni di mobilità leggera. Il Marocco, già sede anche del gruppo Renault, si sta imponendo come un epicentro industriale competitivo, anche grazie agli investimenti dei fornitori cinesi di batterie per auto elettriche. Secondo dati ufficiali, nel 2024 le esportazioni dell’automotive marocchina hanno toccato i 17 miliardi di dollari, con una crescita del 6,3%. Una tendenza destinata a consolidarsi grazie all’espansione Stellantis.