Stellantis conferma la data di presentazione del primo piano industriale

Tra poco più di un mese, Stellantis solleverà il sipario sul suo primo piano industriale. Il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA nel gennaio dello scorso anno è ora pronto ad annunciare quelle che saranno le linee guida per lo sviluppo futuro delle sue attività nel corso dei prossimi anni. Il piano industriale segna un momento chiave per il gruppo che negli ultimi mesi ha lavorato a definire le strategie del suo futuro.

Il piano industriale di Stellantis verrà svelato in via ufficiale il prossimo 1° marzo, nel corso di un evento in cui il gruppo andrà a descrivere quelle che saranno le strategie da adottare nei prossimi anni. Tra i progetti da definire c’è quello dell’elettrificazione che passerà dalla nascita di nuove Gigafactory, tra cui una in Italia, dove verranno costruite le batterie delle auto elettriche del futuro.

L’azienda, inoltre, prepara il debutto di nuove piattaforme per le vetture del futuro che nel corso dei prossimi anni verranno utilizzate da tutti i brand del gruppo. Nel frattempo, Stellantis ha già definito accordi con diversi partner strategici, come quello annunciato di recente con Amazon, che definiscono lo sviluppo di servizi per un’auto sempre più connessa.

In merito al piano industriale ed al futuro del gruppo, il CEO Carlos Tavares sottolinea: “Abbiamo ancora molto da fare per continuare a migliorare la nostra nuova azienda, ma siamo sulla buona strada. La corsa è iniziata e Stellantis riuscirà a fare la differenza nel difficile settore in cui opera. Sapremo cogliere le opportunità lungo la strada, facendo in modo che le nostre stelle continuino a brillare”

Piano industriale Stellantis: le novità per l’Italia

Il piano industriale sarà un momento chiave anche per il futuro degli stabilimenti italiani di Stellantis e, naturalmente, per i marchi come Fiat, Alfa Romeo e Lancia. C’è tanta carne al fuoco ma sarà necessario attendere gli annunci ufficiali del gruppo per saperne di più. Il nuovo piano, infatti, dovrà definire il rilancio di marchi italiani storici, in netta difficoltà in questi ultimi anni, e, contestualmente, dovrà garantire un futuro agli stabilimenti produttivi del nostro Paese, già finiti sotto la lente di ingrandimento di Tavares che ha sottolineato gli elevati costi di produzione che si registrano in Italia. Maggiori dettagli, quindi, arriveranno il prossimo 1° marzo 2022. Continuate a seguirci per saperne di più.