Come previsto, Stellantis conferma che farà la Fiat Grande Panda in Algeria: nell’immagine su, una nostra elaborazione digitale. Nessuna sorpresa. Dopo le indiscrezioni circolate negli ultimi mesi: ecco il quarto modello prodotto nello stabilimento di Orano. L’annuncio è stato dato nel corso di una cerimonia ufficiale al Jardin d’Essai di Algeri, il celebre giardino botanico simbolo della capitale. Erano presenti l’ambasciatore d’Italia Alberto Cutillo, il direttore operativo per il Medio Oriente e l’Africa di Stellantis Samir Cherfan, il responsabile del marchio Fiat del gruppo Olivier François e i rappresentanti delle autorità del Paese nordafricano.
Stellantis fa la Fiat Grande Panda in Algeria col sistema CKD
La Grande Panda sarà assemblata nello stabilimento di Tafraoui secondo il sistema CKD (Completely Knocked Down), diventando così la prima vettura nella storia del Paese prodotta con questo metodo. È un sistema di assemblaggio industriale in cui un prodotto viene consegnato smontato, a volte anche fino al più piccolo componente, e viene poi assemblato nel Paese di destinazione.
Obiettivo meno costi
Questo significa che i vari pezzi arriveranno in Algeria in kit separati e saranno assemblati nello stabilimento di Tafraoui. Si ha riduzione dei costi e dei dazi doganali: l’assemblaggio locale richiede manodopera qualificata e crea un’industria automobilistica nel Paese. Si ha maggiore flessibilità per adattare i veicoli alle specifiche normative e alle preferenze del mercato locale. Una strategia economica in un’epoca difficile in cui serve tagliare su tutto. L’avvio della produzione è previsto nei prossimi mesi, con i primi esemplari pre-serie attesi entro fine settembre 2025. “La Grande Panda è un’auto economica, divertente e familiare, perfettamente in linea con la filosofia di Fiat”, ha sottolineato Olivier François, CEO del marchio.
