Stellantis, il Full Hybrid è ancora il grande assente tra i marchi del gruppo

L’assenza di una vera opzione Full Hybrid, potenzialmente di grande appeal, potrebbe rappresentare una lacuna strategica per Stellantis,
ibrido stellantis ibrido stellantis

Citroen, Peugeot e DS Automobiles, i brand transalpini sotto l’egida del gruppo Stellantis, stanno vivendo un’evoluzione strategica verso un futuro sempre più orientato alla mobilità elettrificata. Attualmente, la loro gamma di motorizzazioni si basa in gran parte su propulsori mild hybrid a benzina (MHEV), con potenze comprese tra i 110 e i 145 cavalli. In aggiunta, vengono offerte versioni plug-in hybrid (PHEV), capaci di garantire prestazioni superiori, ma con un impatto economico e strutturale più impegnativo.

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cityroen c5 aircross, ibrido stellantis

Nonostante il progresso tecnologico, nella lineup del gruppo franco-italo-americano manca un tassello fondamentale: l’ibrido completo, il cosiddetto Full Hybrid. Una soluzione che molte case concorrenti di Stellantis, come Renault e Dacia, hanno già introdotto con successo, rispondendo in modo più diretto alle esigenze di un pubblico che cerca efficienza, praticità e convenienza, senza dover rinunciare alla guida elettrificata anche nei contesti urbani.

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I sistemi MHEV a 48 volt di Stellantis sono indubbiamente evoluti e consentono una certa riduzione dei consumi e delle emissioni. Tuttavia, per una parte significativa dei consumatori, soprattutto in ambito flotte aziendali e mobilità urbana, questa tecnologia non rappresenta un salto sufficiente in termini di autonomia elettrica e versatilità. I PHEV, anche se interessanti per i vantaggi ambientali, pongono vincoli logistici, tra cui la necessità di ricarica tramite presa elettrica, un ostacolo reale per chi abita in condominio o in aree non ancora dotate di infrastrutture adeguate.

fiat 500 ibrida

Nel frattempo, Renault propone il proprio sistema E-Tech Full Hybrid, disponibile da tempo su vari modelli e con potenze fino a 160 CV, e secondo indiscrezioni anche una futura versione da 185 CV. Questa tecnologia consente la guida in modalità 100% elettrica per brevi tratti, senza alcun bisogno di ricarica esterna, offrendo un’alternativa concreta per chi vuole ridurre i consumi senza cambiare le proprie abitudini.

Ci si interroga ora se Stellantis abbia in cantiere un proprio sistema Full Hybrid. Ad oggi, non esistono conferme ufficiali né indiscrezioni affidabili. Alcuni ipotizzano che una possibile evoluzione possa nascere dal motore 1.6 PureTech, ma siamo ancora nel campo delle supposizioni. Forse tutto è legato a cambiamenti nei vertici aziendali, come la possibile nomina di Antonio Filosa a nuovo CEO, già oggetto delle attenzioni dei mesi da diverse settimane.

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Quel che è certo è che l’assenza di una vera opzione Full Hybrid potrebbe rappresentare una lacuna strategica, specialmente in un mercato sempre più competitivo e attento alla transizione ecologica.

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