Stellantis: importanti conferme dal primo semestre 2023

M Magarini
Il gruppo Stellantis è in ottima salute: lo confermano gli ultimi dati finanziari, relativi al primo semestre del 2023
Stellantis al CES

Sul conto di Stellantis vengono espresse spesso delle critiche, almeno in Italia. Un territorio dove il gruppo diretto da Carlos Tavares pare snobbare, alla luce anche dei recenti annunci. Per esempio, la nuova Fiat Topolino non verrà prodotta lungo la nostra penisola, bensì in Marocco. La manodopera locale non ha, dunque, tutti i torti nell’esprimere dei forti timori a riguardo. Tuttavia, il modello di business messo in piedi dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Peugeot Groupe (PSA) funziona. Lo indicano pure gli ultimi dati, da poco diramati, sui risultati commerciali messi a segno nel Vecchio Continente durante il primo semestre 2023.

Stellantis: i risultati finanziari del primo semestre del 2023

Stellantis logo

A dispetto degli “eventi dirompenti” e delle “trasformazioni senza precedenti”, il colosso delle quattro ruote ha messo a segno una “solida performance”. I riscontri dai 30 Paesi presidiati registrano un totale di 1,44 milioni di auto e veicoli commerciali leggeri immatricolati nei primi sei mesi, in aumento del 5,3 per cento sullo stesso periodo del 2022. Per quanto riguarda, invece, la quota complessiva, essa è del 19,1 per cento. Allo stesso ritmo, crescono i mezzi di lavoro, con 292 mila esemplari e una penetrazione superiore al 30 per cento.

Nel frattempo, Stellantis getta le basi per recitare un ruolo da protagonista anche in futuro. Che, come ben sa chiunque segua con un pizzico di attenzione, per le compagnie fa rima con mezzi a basse e zero emissioni. Relativamente alle elettriche, il portafoglio prodotti prevede 24 modelli a batteria, che raddoppieranno entro la fine del 2024. Già adesso gli affari vanno a gonfie vele, grazie al prezioso contributo apportato da best seller quali la Fiat 500e e la Peugeot e-208.

A proposito delle bev, il conglomerato è forte soprattutto nel B, dove vanta una quota di ben il 62 per cento, seguito dai B-SUV con il 53 per cento, dai commerciali leggeri con il 46 per cento e del 39 per cento con il segmento A. La forza si regista, soprattutto, in Italia e Francia, nonché in Portogallo: in ciascuna delle tre Nazioni è la leader assoluta in termini di vendite.

Se il discorso cade sulle plug-in, Stellantis guarda le rivali dall’alto in basso sul suolo italiano (qui comanda la Jeep Compass 4xe), francese e spagnolo. Nel segmento A la palma di leader è detenuto dalla Fiat 500, davanti alla sorella Panda, in seconda posizione. Coi veicoli commerciali, invece, il gruppo troneggia in Italia, Francia, Paesi Bassi, Portogallo e Polonia.

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