Stellantis, Mirafiori in crisi: la 500e non decolla

M Magarini
La produzione della Fiat 500e a Mirafiori è in crisi: lo stabilimento Stellantis resta fermo e 2.200 lavoratori sono in CIG
Fiat 500e

Lo stabilimento di Mirafiori è di nuovo al centro di una bufera. La produzione della city car a zero emissioni, modello di punta del gruppo Stellantis nel segmento delle full electric, non decolla e lo stabilimento torinese ne paga le conseguenze. Fino al 20 aprile andranno in cassa integrazione oltre 2.200 lavoratori, con l’attività ferma e un futuro incerto.

Stellantis: i bassi numeri di vendita della 500e in Italia pesano come fossero un macigno

Fiat 500e

Le immatricolazioni di febbraio 2024 danno un chiaro verdetto: la city car a zero emissioni è appena quarta in Italia, dimezzando i numeri dell’anno precedente. Prima di lei viene Tesla, con Model Y e Model 3, seguita dalla Volkswagen con la ID.3. Il fatto di trovarsi alle spalle persino della vettura tedesca sa di beffa, perché non ha mai spopolato, al punto da aver determinato dei repentini cambiamenti, in netto anticipo rispetto alle previsioni iniziali.

Ma cosa allontana il pubblico dalla Cinquina dall’animo green? Lo vorrebbe tanto capire Olivier François, amministratore delegato del brand, nonché di Abarth e DS. Persino un professionista di tale calibro non ha saputo vincere la scommessa, almeno nel nostro paese. Altrove, infatti, degli attestati di apprezzamento sono giunti, soprattutto in Francia, dove Fiat si è rivelato il marchio numero uno delle BEV nel 2023, trascinato proprio dalla 500e.

Una possibile causa dei deludenti numeri consiste nell’incapacità di rimanere all’avanguardia, malgrado sia relativamente giovane. Tuttavia, è forse un giudizio superficiale, in quanto ciò dovrebbe valere pure sul suolo d’oltralpe. Non parliamo di un Paese secondario nell’industria dell’automobile, abituato ad accettare quello che “passa il convento”. Anzi, è un major market di importanza pari, se non superiore al Belpaese, le cui generose disponibilità economiche consentono ai conducenti di scegliere.

Qualunque sia la ragione, il malcontento della manodopera è palpabile. In fondo, hanno l’impressione di trovarsi in un tunnel senza vie d’uscita. Ma quale può essere la soluzione? Ovviamente, una risposta certa e definitiva manca, altrimenti avrebbe già avuto attuazione, e invece si brancola nel buio.

Stellantis Mirafiori

In un recente incontro con gli azionisti, Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, ha manifestato fiducia in un riscatto della Fiat 500e, sospinta dal pacchetto di incentivi erogato dal Governo italiano per il 2024, pari a quasi un miliardo di euro (950 milioni di euro). Una somma importante tuttora da mettere a disposizione, bloccata dai continui rinvii dell’iter burocratico. Le stesse associazioni di categoria lamentano la lentezza delle pratiche, in quanto andrebbero a dissuadere la potenziale clientela, la quale, alla prospettiva di allettanti agevolazioni, ritarda l’invio degli ordini.

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