Suzuki ha pubblicato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre dell’esercizio 2022. Nel periodo aprile-settembre 2022, il fatturato netto è aumentato di 3,9 miliardi di euro (+32,5%) su base annuale, raggiungendo i 16,1 miliardi di euro.
Il risultato operativo è cresciuto di 472,4 milioni di euro (+65,8%) su base annuale, raggiungendo quota 1,2 miliardi di euro. Il risultato dell’attività ordinaria ha registrato un aumento di 319,5 milioni di euro (+29,7%) raggiungendo gli 1,4 miliardi di euro su base annuale mentre l’utile attribuibile ai soci della controllante è cresciuto di 105,8 milioni di euro (+14,5%) su base annuale, raggiungendo quota 834,1 milioni di euro.
Suzuki: il fatturato netto è aumentato di 3,9 miliardi di euro nel Q2 dell’esercizio 2022
Nel periodo luglio-settembre, invece, il fatturato netto è aumentato di 2,4 miliardi di euro (+39,3%) su base annuale, raggiungendo gli 8,4 miliardi di euro, segnando un record in tutti i trimestri, grazie in particolare all’incremento dei volumi e all’impatto dei tassi di cambio.
Il risultato operativo è cresciuto di 327,5 milioni di euro (+101,2%) su base annuale, raggiungendo quota 650,7 milioni di euro, grazie principalmente all’incremento delle vendite che ha compensato l’aumento dei prezzi delle materie prime.
Il risultato dell’attività ordinaria ha registrato un aumento di 471,7 milioni di euro (+174,1%) su base annuale, raggiungendo i 742,7 milioni di euro mentre l’utile attribuibile ai soci della controllante è aumentato di 297,8 milioni di euro (+260,2%) su base annuale, attestandosi sui 411,6 milioni di euro).
Le vendite della divisione auto sono aumentate
Il fatturato netto della divisione auto è aumentato di 2,1 miliardi di euro (+38,8%) su base annuale, raggiungendo i 7,4 miliardi di euro, mentre il risultato operativo è cresciuto di 258,7 milioni di euro (+98,9%) su base annuale, attestandosi a quota 519,5 milioni di euro, grazie in particolare al miglioramento del mix/prezzo di vendita, all’incremento dei volumi e all’impatto dei tassi di cambio.
In Giappone, Asia e in altre regioni sono cresciuti sia il fatturato netto che il risultato operativo, grazie principalmente all’incremento dei volumi e al miglioramento del mix/prezzo di vendita. In Europa, l’utile operativo è diminuito a causa dell’impatto dell’aumento dei prezzi delle materie prime e del calo dei volumi dovuto alla carenza di forniture dei prodotti.
Sebbene non sia cambiata la percezione di Suzuki, che il rischio di recessione globale stia aumentando, ha rivisto al rialzo le previsioni per riflettere i progressi della prima metà dell’esercizio, la revisione delle vendite unitarie e la debolezza dello yen.
Ci si aspetta un fatturato netto di 32,6 miliardi di euro, in rialzo del 26,1% YoY, con un aumento di 4,3 miliardi di euro rispetto alla precedente previsione; un risultato operativo di 2,1 miliardi di euro, in rialzo del 51,5% YoY, con un aumento di 688,4 milioni di euro rispetto alla precedente previsione; un risultato dell’attività ordinaria di 2,3 miliardi di euro, in rialzo del 21,7% YoY, con un aumento di 724,6 milioni di euro rispetto alla precedente previsione; e un utile attribuibile ai soci della controllante di 1,4 miliardi di euro, in rialzo del 18,5% YoY, con un aumento di 398,5 milioni di euro rispetto alla precedente previsione
La casa automobilistica giapponese ha deciso un acconto sui dividendi di 0,36 cent di euro per azione, con un aumento di 0,04 cent di euro su base annuale. I dividendi annuali non sono stati ancora determinati in quanto occorre valutare l’impatto della carenza di componenti, compresi i semiconduttori, e gli andamenti economici a livello globale.