Tesla: caos dopo l’apertura dei supercharger ad altri brand

Andrea Senatore Foto Autore
Tesla Supercharger
Tesla Supercharger

Era risaputo che aprire le stazioni Supercharger di Tesla ad altri veicoli elettrici avrebbe causato problemi al posizionamento dei dispositivi stessi e dei cavi. Tuttavia, si scopre che le cose possono andare decisamente storte, in quanto la maggior parte delle auto elettriche sul mercato per vari motivi non possono utilizzare i caricabatterie del produttore americano.

In Olanda caos nei supercharger di Tesla

Un progetto pilota nei Paesi Bassi ha aperto 10 Tesla Supercharger e ha mostrato cosa potrebbe effettivamente andare storto. La società di Musk ha affermato di voler offrire una ricarica rapida per tutte le auto elettriche ma il problema della “geometria” limita fortemente l’accesso alla maggior parte dei modelli. E questo sarà il caso fino a quando Tesla non passerà a terminali riprogettati o fornirà cavi più lunghi.

Le stazioni Tesla Supercharger si adattano alle auto Tesla con una porta di ricarica nell’angolo posteriore sul lato del conducente, ma poiché il cavo è molto corto, richiede il parcheggio in retromarcia. Ciò significa che solo le auto con la stessa posizione della presa di ricarica (e le auto con una presa di ricarica anteriore sul lato passeggero quando parcheggiano davanti) avranno accesso al Supercharger.

Le restanti auto elettriche, che sono la maggioranza, dovranno andare oltre i confini di un parcheggio (in modi diversi) o prendere un caricabatterie da un’altra posizione, cosa che bloccherà due caricabatterie. Lo si evince dalle foto pubblicate su Twitter.

Si scopre che solo pochi marchi producono auto elettriche con una posizione della porta di ricarica uguale a quella di Tesla. Si tratta di Peugeot, Citroën, Opel e DS (Gruppo Stellantis), Polestar e Volvo, oltre a Hyundai IONIQ Electric. Se parcheggiate in avanti, le altre vetture compatibili sono la Porsche Taycan / Porsche Taycan Cross Turismo, l’Audi e-tron GT, la futura Renault Megane, oltre a Renault ZOE, Dacia Spring e Honda e. Con la Nissan Leaf, ad esempio, la porta di ricarica non è compatibile.

Ti potrebbe interessare: Elon Musk domanda ai follower: “Dovrei vendere il 10% di azioni Tesla?”

Seguici con Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie Automotive Clicca Qui!

  Argomento: