Tesla, drastico calo nelle consegne: pesa il blocco della Cina

M Magarini
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Tesla ha consegnato il 17,9% di veicoli elettrici in meno nel secondo trimestre rispetto a quello precedente, poiché la chiusura della Cina legata al COVID 19 ha interrotto la sua catena di produzione e fornitura. La principale Casa di EV ha dichiarato sabato di aver piazzato 254.695 unità nel periodo da aprile a giugno, rispetto alle 310.048 del trimestre precedente, ponendo fine a una serie record di quasi due anni.

Una recrudescenza dei casi di COVID-19 in Cina aveva costretto Tesla a sospendere temporaneamente le proprio attività a Shanghai e pure anche le strutture delle reti di vendita.

Tesla sta aumentando la realizzazione nella struttura con l’allentamento del blocco da Coronavirus, che contribuirà a incrementare le consegne nella seconda metà.

Tesla: problemi nello stabilimento di Shanghai

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All’inizio di giugno, l’amministratore delegato Elon Musk ha detto ai dirigenti di avere una pessima sensazione sull’economia e di dover tagliare circa il 10% del personale. Il tycoon sudafricano ha sottolineato come la domanda delle Tesla rimanga forte, ma le sfide della catena di approvvigionamento perdurano. Lo scorso mese l’azienda ha nuovamente aumentato i prezzi di alcuni dei suoi modelli negli Stati Uniti e in Cina a seguito delle parole di Musk, il quale aveva avvertito di una significativa pressione inflazionistica sulle materie prime e sulla logistica.

Giugno 2022 è stato il mese di produzione di veicoli più alto nella storia dell’azienda, ha affermato Tesla in un comunicato stampa. Gli analisti si aspettavano che maturasse consegne di 295.078 veicoli per il periodo da aprile a giugno, secondo i dati Refinitiv. Diversi addetti ai lavori avevano ulteriormente ridotto le previsioni a circa 250.000 a causa del prolungato blocco della Cina.

Tesla Cybertruck

Il Costruttore ha registrato numeri record in ciascun trimestre dal terzo del 2020, resistendo alla pandemia e alle interruzioni della catena di approvvigionamento meglio della maggior parte delle concorrenti.

La Cina è stata determinante nel rapido aumento dei ritmi di Tesla, con lo stabilimento a basso costo e redditizio di Shanghai in grado di fabbricare circa la metà degli esemplari totali della compagnia fatti recapitare lo scorso anno.

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