Tesla Model S Plaid: dure critiche al suo volante in USA

Il volante a forma di giogo della berlina sportiva americana Tesla Model S Plaid ha fatto il giro del mondo e ha sollevato la domanda se fosse legale in tutti i mercati. Ma ora che l’auto è in strada e i giornalisti americani hanno potuto testarla, le prime critiche sono sorte nei confronti di questo nuovo volante, che negli USA è conosciuto come giogo e che è completamente tagliato nella parte superiore e appiattito. sotto. E queste critiche puntano non solo a una diminuzione del comfort, ma a un altro fattore più importante: la sicurezza.

Consumer Reports ha acquistato anonimamente un’unità della Tesla Model S Plaid per testarla a fondo e per un lungo periodo di tempo, ma invece di aspettare un test completo ha deciso di pubblicare una prima recensione incentrata sul suo nuovo volante, che negli Stati Uniti rappresenta l’unica opzione a cui l’acquirente di questo modello può accedere. Dieci giornalisti della sua squadra hanno guidato l’auto e hanno annotato le volte in cui hanno avuto difficoltà a tenere il volante in curva, azionando inavvertitamente uno qualsiasi dei pulsanti a sfioramento o dolore alle mani dopo un giro in autostrada a lunga distanza.

Il problema principale segnalato dai giornalisti di Consumer Reports parla delle difficoltà che il giogo genera nel tracciare le curve (e danno un esempio realistico di cosa accadrebbe ad un guidatore che ha una sigaretta, un caffè o un cellulare in una mano) non solo per l’assenza della parte superiore, ma anche per la facilità di perdere aderenza sul volante.

Il particolare la forma di giogo del volante di Tesla Model S Plaid pone un problema di sicurezza importante… ed evidente: mancando la parte superiore, ad esempio, dovendo realizzare una controsterzata ci si può ritrovare ad afferrare il vuoto. “Possiamo toccare un angolo, un lato piatto … o niente affatto”. La pubblicazione esprime chiaramente i suoi dubbi sul fatto che il guidatore sia in grado di controllare l’auto in una situazione di emergenza con questo volante.

Un’altra ulteriore difficoltà rilevata è la tensione che il design genera nelle mani del guidatore. I tester hanno riferito che la strana posizione di tenuta (con le mani fuori dal tradizionale ‘due meno dieci’) fa sì che il guidatore tenda ad esercitare una forza maggiore, provocando dolore in più di un caso dopo un viaggio di tre ore.

I tester hanno riscontrato anche dei vantaggi, soprattutto quello che si riferisce al fatto che la parte superiore del volante, non essendo presente, non interferisce con la lettura delle informazioni sul cruscotto, indipendentemente dalla posizione che ciascuno preferisce (qualcosa che ha anche cercato di ottenere Peugeot con il suo concetto i-Cockpit).

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