Toyota mantiene il primato nelle vendite globali di auto nel 2023

Toyota ha chiuso il 2023 con vendite record. L’anno scorso il colosso giapponese ha venduto 11.233.039 veicoli, il 7,2 per cento in più rispetto al 2022, il che significa che per il quarto anno consecutivo la casa automobilistica di Tokyo rimane il più grande produttore di automobili a livello globale.

Toyota ha venduto più di 11.200.000 auto nel 2023

È interessante notare che le auto a emissioni zero hanno rappresentato solo lo 0,92 per cento delle vendite di Toyota nel 2023. In altre parole, su 11.233.039 veicoli, solo 104.018 erano a emissioni zero. Anche così parliamo di un aumento del 325 per cento rispetto al 2022. Nel prossimo periodo, la casa automobilistica giapponese lancerà diversi modelli elettrici con il marchio Beyond Zero (bZ), ma anche in questo caso, il capo dell’azienda ha affermato che l’elettrico rappresenterà circa il 30 per cento delle vendite.

Come ben sapete, il produttore giapponese è tra i pochi a sperimentare sistemi di propulsione alimentati a idrogeno o combustibili sintetici. Tornando, però, ai dati di vendita, le cose sono andate diversamente nel caso del Gruppo Volkswagen. Con 9,24 milioni di veicoli venduti nel 2023, il colosso tedesco si è classificato al secondo posto nella classifica delle vendite. Ma a differenza della Toyota, la Volkswagen ha venduto 770.000 auto elettriche nel 2023, il 35 per cento in più rispetto al 2022.

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Le vendite cumulative dei marchi Toyota e Lexus hanno registrato un aumento quasi annuale dal 2011, ad eccezione del 2020, quando hanno subito una significativa contrazione a causa della pandemia di COVID-19. Lo scorso anno le vendite hanno mostrato una robusta performance in diverse regioni del mondo.

In particolare, in Nord America si è registrato un aumento del 7 per cento, in Europa del 9,1 per cento, mentre in Giappone le vendite hanno segnato un notevole incremento del 29,8 per cento, raggiungendo 1,67 milioni di unità. Va notato che in Cina le vendite sono diminuite dell’1,7 per cento, principalmente a causa di una maggiore concorrenza.