Volkswagen: il primo semestre del 2022 si chiude positivamente

Alessio Salome Autore
Volkswagen logo

Volkswagen ha ulteriormente rafforzato l’efficienza economica dell’intero gruppo tedesco nella prima metà del 2022. La gestione efficace delle vendite, il miglioramento dell’efficienza dei costi e l’attuazione coerente della strategia Accelerate hanno portato a un solido risultato finanziario.

Il risultato operativo al lordo delle voci straordinarie è salito a 1,9 miliardi di euro (H1 2021: 1,2 miliardi di euro). Il ritorno operativo sulle vendite al lordo delle voci straordinarie è salito al 5,6% (H1 2021: 3,4%). Il risultato semestrale ha beneficiato in particolare di un forte secondo trimestre.

Volkswagen dati primo semestre 2022
Volkswagen, nel primo semestre 2022 ha consegnato 116.000 veicoli elettrici

Volkswagen: il risultato operativo lordo è stato di 1,9 milardi di euro

Questo è anche il motivo principale per cui il flusso di cassa operativo netto ha raggiunto 569 milioni di euro nei primi sei mesi. Grazie all’ottimizzazione della politica dei modelli e dei prezzi, il brand tedesco ha generato un fatturato di circa 33 miliardi di euro (H1 2021: 36 miliardi di euro), nonostante un calo significativo delle consegne di veicoli rispetto al 2021.

Thomas Schäfer, CEO di Volkswagen, ha detto che stanno facendo grandi passi avanti nell’implementazione della strategia di mobilità elettrica, digitalizzazione e software. Hanno registrato un’accelerazione significativa nel secondo trimestre del 2022, nonostante la persistente situazione di tensione delle forniture.

La casa automobilistica tedesca continua ad applicare un’estrema disciplina dei costi e sfrutterà sinergie ancora maggiori a tutti i livelli all’interno del gruppo dei brand Volume. L’obiettivo è aumentare l’efficienza del 20% nel medio termine.

Per la seconda metà dell’anno, VW è cautamente ottimista sul fatto che la situazione delle forniture si mitigherà.

Il gruppo Volume, che comprende Volkswagen, Seat, Cupra, Skoda e Volkswagen Veicoli Commerciali, è sotto la responsabilità di Thomas Schäfer nel Consiglio di Amministrazione. In futuro, i vari marchi collaboreranno ancora più strettamente per diventare più veloci, efficaci e efficienti in termini di costi e per trasformare il grande volume di veicoli prodotti in un vantaggio competitivo.

Tra i fattori che hanno contribuito al risultato finanziario, figurano il continuo e costante impegno per l’ottimizzazione dei costi fissi e delle spese di distribuzione, l’andamento incoraggiante delle regioni (in particolare nel Nord e nel Sud America) e la focalizzazione degli investimenti sulla digitalizzazione e sulla mobilità elettrica.

Alexander Seitz, CFO di Volkswagen, ha detto che le misure per ridurre i costi e aumentare i profitti stanno avendo effetto, nonostante le persistenti incertezze geopolitiche, i forti aumenti dei prezzi delle materie prime e dell’energia, le interruzioni delle consegne e delle catene di approvvigionamento e l’impatto della pandemia in Cina. La tendenza al rialzo è proseguita nel secondo trimestre.

In tutto il mondo ha venduto 2,08 milioni di veicoli

A causa della guerra in Ucraina, della carenza globale di semiconduttori e della pandemia in Cina, le consegne globali sono state pari a 2,08 milioni di veicoli (-23,2%). Il numero di veicoli elettrici consegnati però continua a crescere. Con 116.000 EV venduti, le immatricolazioni sono cresciute del 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La leader indiscussa è stata la Volkswagen ID.4, con circa 63.000 unità consegnate (un veicolo elettrico a batteria su due).

In Cina, le consegne di EV di Volkswagen sono quasi raddoppiate e a giugno il numero di veicoli della gamma ID. ha raggiunto un nuovo record, con 17.600 esemplari consegnati ai clienti cinesi.

Nel complesso, la domanda rimane elevata sia per i veicoli elettrici che per quelli a combustione interna. Il portafoglio ordini per tutti i tipi di motorizzazione ammonta a 728.000 veicoli solo per l’Europa, di cui circa 139.000 sono Volkswagen ID. completamente elettriche. Il Gruppo Volkswagen sta lavorando intensamente per ridurre ulteriormente i tempi di consegna e per evadere il più rapidamente possibile l’ampio portafoglio ordini.

Seitz si aspetta che l’impatto dei prezzi delle materie prime e dell’energia sia significativamente più alto nella seconda metà del 2022 rispetto alla prima metà dell’anno. Volkswagen sta adottando una serie di misure per contrastare questa tendenza.

È fiduciosa di riuscire a compensare in larga misura questi aumenti dei prezzi e di continuare il trend positivo. Per questo motivo sta alzando le proprie previsioni, a patto che la situazione delle forniture si sviluppi secondo le aspettative. Per l’intero anno 2022, il costruttore tedesco punta ora a un ritorno operativo sulle vendite al lordo delle voci straordinarie del 4/5%.

Seguici con Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie Automotive Clicca Qui!

  Argomento: