Volkswagen torna ai pulsanti fisici: come sarà il nuovo design e quali vantaggi porterà.

In cento anni di storia, non si era mai assistito a un’innovazione tecnologica così dirompente nella mobilità. I ritmi del progresso hanno superato anche le più rosee aspettative, valorizzando l’esperienza di guida sia per il conducente sia per i passeggeri. Tuttavia, la priorità deve sempre essere data alla sicurezza, e per questo Volkswagen ha intenzione di fare un tuffo al passato.

Volkswagen riscopre i pulsanti fisici e abbandona i controlli tattili. Quali sono le ragioni e le reazioni del cambio di rotta

Dopo numerose critiche ricevute, il marchio di Wolfsburg sta cercando una svolta. Il calo delle immatricolazioni lo impone. Mentre Herbert Diess, amministratore delegato di VW, ha dato il via ai dirigenti per tagliare i costi operativi di 10 miliardi di euro (con un quinto degli impiegati a rischio), le grandi superfici digitali non sono più così allettanti. Nonostante abbiano già sostituito gli strumenti tradizionali, l’idea è tornare alle vecchie configurazioni. Questo perché i display potrebbero rappresentare una grossa distrazione al volante, aumentando il rischio di incidenti. Mentre alcuni marchi ricorrono ormai completamente al formato digitale, come Tesla su tutti, Volkswagen non è riuscita a ottenere i risultati sperati.

Con il lancio della ID.3 nel 2020, i progettisti hanno incluso quasi tutte le funzioni su un pannello touch. Purtroppo, gli acquirenti hanno riscontrato parecchi difetti nell’utilizzo. Nonostante l’aggiornamento fresco, la ID.3 è stata uno dei principali flop dell’attuale gamma. Sebbene attribuire ogni responsabilità alla strumentazione digitale sia una visione troppo semplicistica, le lacune hanno comunque avuto un impatto tangibile. Nonostante uno dei migliori sistemi di infotainment in circolazione, l’aggiornamento si è rivelato insoddisfacente. Oltre alla lentezza di risposta ai comandi, la complessità dei meccanismi e la mancanza di alcune funzionalità hanno smorzato l’entusiasmo iniziale.

Con la Volkswagen ID.2, l’auto elettrica che costerà meno di 25 mila euro (mostrata nella prima immagine teaser), l’azienda reintrodurrà i pulsanti fisici. Non saranno gli stessi componenti, ma la mossa consentirà al guidatore di gestire con meno difficoltà le varie funzionalità della vettura, garantendo maggiore sicurezza al volante. L’interior designer, Darius Watola, ha annunciato la decisione in risposta al “recente feedback dei clienti”. Lo stesso Schafer ha di recente ammesso che l’uso del touchscreen “ha causato molti problemi”.

Uno dei punti chiave del rilancio sarà anche la ridefinizione delle finiture, cercando di rispondere alle lamentele espresse dai clienti.