Santo Ficili, amministratore delegato di Alfa Romeo, ha affermato negli ultimi giorni che il marchio non tornerà nel segmento E con un SUV extralarge, considerato fuori dal DNA del marchio. Ciò significa che il tanto chiacchierato E-Jet, pensato principalmente per il mercato americano, non arriverà sul mercato. Questo, però, non significa che la gamma resterà limitata ai soli Junior, Tonale e Stelvio. Anzi, l’idea che in futuro i SUV del Biscione possano diventare quattro è più che possibile.
Alfa Romeo: un SUV intermedio tra Junior e Tonale sempre più possibile

Una delle ipotesi più discusse riguarda l’introduzione di un modello intermedio, collocato tra Junior e la nuova Tonale attesa per fine 2027. Con quest’ultima destinata a superare i 4,60 metri, lo spazio per un SUV compatto da 4,3-4,4 metri appare evidente. Potrebbe sfruttare la piattaforma STLA Small oppure la Medium, e con ogni probabilità verrebbe prodotto in Italia, al pari di Tonale, Giulia e Stelvio.
La seconda possibilità, meno gettonata ma comunque presente nei corridoi, guarda invece alla piattaforma STLA Large. Da Cassino filtrano indicazioni su tre modelli del Biscione basati su questa base, suggerendo l’esistenza di un progetto aggiuntivo. Non un SUV mastodontico come l’E-Jet, ma un crossover molto sportivo, ribassato, a metà strada tra la Giulia e la Stelvio: una sorta di fastback rialzata, pensata per chi cerca dinamica e praticità in un unico prodotto. Resta però il dubbio che quel terzo posto in linea di montaggio sia destinato alla futura Maserati Levante.
Le risposte arriveranno con il nuovo piano industriale di Stellantis, che Antonio Filosa presenterà a metà del prossimo anno. Solo allora sarà chiaro se Alfa Romeo avrà davvero un quarto SUV nella sua strategia di rilancio globale.
