Chiunque abbia mai affrontato una lunga attesa in auto, magari durante la ricarica di un’elettrica, conosceva bene Game Snacks, la collezione di minigiochi che Google aveva infilato in Android Auto per strappare un sorriso tra un viaggio e l’altro. Ma ora, quel passatempo leggero e nostalgico sta scomparendo dai cruscotti digitali, silenziosamente e senza preavviso.
Dal 2021, questi giochi in formato HTML5, avevano portato un po’ di spensieratezza nelle attese con titoli iconici come Crossy Road, Cut the Rope e persino Angry Birds. Tutto rigorosamente a veicolo fermo, perché, si sa, tra sicurezza e divertimento, meglio evitare di scegliere la seconda a 130 km/h.

Negli ultimi mesi, però, molti utenti hanno notato la progressiva scomparsa di GameSnacks nelle versioni beta e poi anche in quelle stabili di Android Auto, senza che Google si degnasse di fornire una spiegazione ufficiale. Sul web, quindi restano i forum pieni di domande, le segnalazioni e un pizzico di nostalgia digitale.
Dietro questa sparizione c’è però una strategia precisa. Google punta a sostituire i minigiochi con titoli Android più moderni e immersivi, già integrati in Android Auto e Android Automotive. Addio alle grafiche semplificate, benvenuti Candy Crush Soda Saga e Angry Birds 2. Questi nuovi giochi, più fluidi e complessi, porteranno il passatempo automobilistico su un altro livello, soprattutto nei veicoli con sistemi Android Automotive integrati, dove lo smartphone potrà addirittura diventare un controller da gioco.

Tesla da tempo offre titoli come Cuphead o Stardew Valley direttamente sullo schermo centrale, mentre Audi e BMW sperimentano con AirConsole, e Mercedes testa giochi per i passeggeri dei suoi modelli top di gamma. Ma a rendere il quadro ancora più interessante c’è la crescita del cloud gaming. Con piattaforme come Nvidia GeForce Now, alcuni marchi permettono di giocare a oltre 1.000 titoli in streaming, trasformando l’abitacolo in un vero salotto videoludico.
La scomparsa di GameSnacks, dunque, non è una fine, ma un’evoluzione in una direzione più seria, più “nerd”: il casual gaming da parcheggio lascia spazio a un entertainment sempre più sofisticato. Non esattamente quello che ci aspettavamo (una sala per gamer) quando pensavamo al concetto di auto del futuro.