Audi Q7 2024, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

M Magarini
Quali novità avrà in serbo l’Audi Q7 con il Model Year 2024? Dopo i fortunati riscontri commerciali, è tempo di rinnovarsi.
Audi Q7 render

Batti il chiodo finché è caldo. Lo fa o quantomeno ci prova l’Audi con la Q7, foriera di buoni risultati commerciali negli ultimi anni. La sua seconda generazione ormai è in circolazione da diversi anni, ma i numeri di mercato le danno ragione. La buona formula confezione dalla Casa di Ingolstadt funziona. Ecco perché, invece di voltare subito pagina, le verrà dato un altro po’ di tempo. Entro la fine di quest’anno dovrebbe essere presentato il secondo facelift, un’eccezione concessa soltanto ai pilastri più importanti.

A onor del vero, le ragioni sono pure da ricercarsi altrove, ovvero alle difficoltà sofferte dall’azienda nel recente passato. Difatti, il passo naturale sarebbe l’approdo a un nuovo suv a trazione 100 per cento elettrica. Lo “pretende” l’attuale piega assunta dall’industria dei motori, ormai votata alle bev. Tuttavia, la transizione ecologica della gamma ha subito parecchi intoppi, costati fra l’altro il posto al numero uno della compagnia, Markus Duesmann.

Con un annuncio a sorpresa, il gruppo Volkswagen ne ha, infatti, comunicato il sollevamento dall’incarico. Al suo posto salirà Gernot Dollner dal prossimo 1° settembre. Una figura che gode di grande apprezzamento e stima del numero uno del conglomerato, Oliver Blume. Che ha avuto occasione di vederlo all’opera nella divisione di sviluppo di vari prototipi nonché della Panamera. Ciò finché l’allora lider maximo Herbert Diess non lo richiamò nel quartier generale, affidandogli il compito di definire le strategie dell’intera “baracca”. Allora dovette confrontarsi con uno dei principali punti deboli della compagnia, ovvero Cariad, l’unità incaricata di occuparsi della parte software. Le continue problematiche riscontrate dalla divisione hanno lasciato degli evidenti strascichi pure dopo la cacciata di Diess. Tra i capi d’accusa che sarebbero stati mossi all’indirizzo di Duesmann vi sarebbe stata, appunto, l’incapacità di suonare la carica.

Fonti vicine alla compagnia mormorano di accesi contrasti tra alcuni membri del consiglio di amministrazione e il ceo di allora. Il compito di Dollner sarà di fare tesoro degli errori commessi dal suo predecessore per non ripeterli di nuovo. Collaborare in stretta sinergia con le massime figure dirigenziali gli consentirà di lasciare una chiara impronta nel brand, già a partire dall’Audi Q7. Ovviamente, il peso sarà in questo caso limitato. Per quanto sia un modello centrale nei piani della società, si tratta pur sempre di un restyling. Qualche traccia del suo passaggio cercherà comunque di lasciarlo, in vista dell’erede non meglio precisata, la quale disporrà di powertrain full electric.

Al di là delle difficoltà di carattere tecnico, il fatto di tergiversare sulle bev sarebbe pure il frutto di alcuni feedback lasciati dalla community. Il pubblico potenziale serberebbe, infatti, ancora oggi dei dubbi in merito alla transizione ecologica. Tra i vari aspetti segnalati, non convincerebbero la scarsa diffusione delle infrastrutture di ricarica adeguate, ritenute insufficienti in parecchi territori. Qui la questione del prezzo di listino è sorvolabile (fino a un certo punto) date le disponibilità economiche del pubblico di riferimento. Tuttavia, su certi aspetti è impossibile soprassedere.

Ponderati i pro e i contro dell’immediato passaggio a uno sport utility alla spina, si è preferito mantenere l’Audi Q7, di cui proveremo a immaginarne le caratteristiche. Senza assistere a nessuna rivoluzione copernicana, la futura proposta dovrebbe prevedere delle modifiche sia nel colpo d’occhio sia nei contenuti, comprese le tecnologie e i motori. Proviamo allora a tracciare il quadro generale della situazione a seconda delle indiscrezioni finora trapelate, ricollegandoci pure agli accattivanti render non ufficiali diffusi in rete.

Audi Q7: esterni

Audi Q7 render Motor1
Audi Q7 render Motor1

Gli indizi sul look sono trapelati dagli scatti spia risalenti allo scorso inverno. Allora dei muletti sostennero dei test di collaudo sia in Germania, terra madre, sia nei Paesi scandinavi. Le rigide condizioni atmosferiche del Nord Europa sono servite a rivedere il comportamento su strada, in maniera da superarsi ancora una volta. Le unità immortalate erano coperte da ampi camouflage, così da tenere ben celate le carte, in attesa della première mondiale. Tuttavia, la direzione che il centro stile avrebbe intenzione di percorrere sembra cosa piuttosto nota.

Audi Q7 2024 render Kolesa
Audi Q7 2024 render Kolesa

Nello specifico, il lifting probabilmente andrà a interessare la parte anteriore, attraverso una calandra rivista, cresciuta in dimensioni, soprattutto di larghezza. Inoltre, la griglia sarebbe riconcepita dalle fondamenta, simile a quella della recente A6, e i fari vanterebbero una firma luminosa maggiormente moderna. Per quanto riguarda, invece, il “lato B” le novità sarebbero centellinate e quel poco interesserà i fanali. L’estetica apprezzabile rimane uno dei tratti distintivi della vettura e la politica conservatrice dipenderebbe proprio dal timore di rovinare una formula che funziona. D’altra parte, i potenziali acquirenti non avrebbero nulla da obiettare in merito e, anzi, lo mettono in conto.

Interni

Semmai l’Audi Q7 avrà degli upgrade a bordo, a partire dai materiali, di ottima qualità costruttiva. La natura premium del brand, percepibile nella proposta attuale, verrà enfatizzata. Sarebbe interessante scoprire se lo staff cercherà di ricorrere, almeno in misura parziale, a qualche elemento riciclato. Come dimostrano diversi casi eccellenti, rivolti grossomodo allo stesso target, il canale può essere intrapreso e senza scendere a compromessi in termini di qualità percepita.

In un’epoca del genere, le aziende sono chiamate a dimostrare una maggiore sensibilità verso l’ambiente e assicurare il rispetto anche in modo meno convenzionale vale dei punti in più. Intanto, il dipartimento incaricato avrebbe in serbo degli upgrade degni di nota nella dotazione tecnologica. Le soluzioni sviluppate nell’industria permettono di offrire un’esperienza di bordo ancora più immersiva.

Le aree di interesse saranno la connettività con gli smartphone e gli assistenti ausiliari alla guida, noti con l’acronimo ADAS. Sotto il piano della sicurezza, le compagnie sono chiamate a superarsi di volta in volta per soddisfare le crescenti pretese dei conducenti. Una volta presa confidenza con i sistemi di ultimo grido, ormai i traguardi tagliati vengono dati per scontati e l’accento viene posto sui futuri perfezionamenti. Il volante multifunzione contribuirà al feeling di guida e presumibilmente riprenderà lo stesso stile delle recenti new entry. Inoltre, sia il quadro strumenti digitale sia il display adibito ai contenuti multimediali saranno sottoposti a dei ritocchi, tesi a renderli ancora più intuitivi e fluidi nella risposta ai comandi impartiti dall’utente.

Motori e prezzi

Audi Q7 2024 render Kolesa

È giunto il momento di interrogarsi sui powertrain. Ciascuna delle opzioni inserite in listino conteranno sulla tecnologia Mild Hybrid da 48 Volt, prevista sia per i diesel 45TDI e 50TDI con unità diesel da 3.0 litri TDI da 231 CV e 286 CV, sia per la versione 55TFSI, mossa da un V6 da 3.0 litri a benzina da 353 CV. Stando alle voci di corridoio, troverà altresì spazio la variante Plug-In Hybrid (PHEV), accreditata di una percorrenza intorno ai 100 km in modalità full electric.

Nello specifico, saranno confermate le declinazioni 55TFSIe e 60TFSIe, con quest’ultima capace di sviluppare una potenza di 470 CV. Chi cerca le performance si scioglierà dinanzi alla sportiva SQ7, provvista di unità a benzina 4.0 TFSI V8 biturbo. E non si esclude neppure una sorpresa da leccarsi i baffi: la variante RSQ7, con powertrain Plug-In Hybrid. Resta da stabilire il prezzo. Premesso che tirare conclusioni sarebbe un tanto affrettato allo stato attuale, se vogliamo giocare ipotizzeremmo un listino a partire da 80 mila euro, in leggero aumento rispetto a quello odierno.