Auto autonome dannose per l’ambiente secondo uno studio del MIT

L’adozione diffusa di auto autonome creerà un notevole aumento delle emissioni di carbonio senza modifiche al loro design, secondo uno studio del Massachusetts Institute of Technology. Lo studio ha rilevato che con un’adozione globale di massa di veicoli a guida autonoma, a causa dei potenti computer di bordo necessari per farli funzionare, potrebbero generare tante emissioni di gas serra quanto tutti i data center in funzione oggi.

Le emissioni delle auto autonome potrebbero diventare un “problema enorme”

Questi data center attualmente producono circa 0,14 gigatonnellate di emissioni di gas serra all’anno, equivalenti all’intera produzione dell’Argentina o circa lo 0,3% delle emissioni globali, secondo i ricercatori. Una quantità simile verrebbe generata da un miliardo di veicoli autonomi – meno del numero di auto nel mondo di oggi – che guidano ciascuno un’ora al giorno con un computer che consuma 840 watt di potenza.

Con la crescente adozione di auto autonome, queste emissioni potrebbero salire vertiginosamente a meno che la potenza di calcolo non venga resa più efficiente a un ritmo significativamente più veloce, ha determinato lo studio, che ha utilizzato modelli statistici per testare diversi possibili scenari futuri e ha scoperto che ciò è vero in oltre il 90% dei casi.

“Se manteniamo solo le tendenze business-as-usual nella decarbonizzazione e l’attuale tasso di miglioramenti dell’efficienza hardware, non sembra che sarà sufficiente limitare le emissioni derivanti dall’elaborazione a bordo di veicoli autonomi”, ha affermato Soumya Sudhakar, coautrice dello studio.

“Questo ha il potenziale per diventare un problema enorme. Ma se lo superiamo, potremmo progettare veicoli autonomi più efficienti che hanno un’impronta di carbonio minore fin dall’inizio”. Sudhakar ha condotto lo studio con i suoi co-consulenti, i professori associati Vivienne Sze e Sertac Karaman, con i loro risultati pubblicati sulla rivista IEEE Micro. Le emissioni provengono dalle auto autonome che utilizzano “20 occhi contemporaneamente”.

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