La lista ufficiale dei modelli per il Car of the Year 2026 è ancora in fase di definizione: basandoci sul gossip automotive, ecco le nostre 30 candidate all’Auto dell’anno 2026, basata su previsioni e annunci di nuove uscite. Abbiamo elaborato quanto riportano numerose testate UE da settimane, fra cui il Sole.
Auto dell’anno 2026: le possibili magnifiche 30
1) Audi A6 e-tron: versione elettrica della berlina di lusso.
2) Audi Q3 (nuova generazione): restyling significativo o nuova generazione del SUV compatto.
3) BMW iX3 (nuova generazione): versione elettrica del SUV, con piattaforma dedicata.
4) BMW Serie 1 (nuova generazione): aggiornamento della compatta.
5) BYD Atto 2: modello elettrico che potrebbe seguire il successo dell’Atto 3.
6) BYD Sealion 7: SUV elettrico di medie dimensioni.
7) Cadillac Lyriq (varianti/aggiornamenti): SUV elettrico premium.
8) Chevrolet Equinox EV: SUV elettrico.
9) Dacia Duster (nuove motorizzazioni/varianti).
10) DS 7 (nuova generazione/aggiornamento): SUV premium di DS.
11) Fiat Fastback (per l’Europa, se dovesse arrivare): SUV coupé.
12) GMC Hummer EV Pickup/SUV (varianti/aggiornamenti): I grandi veicoli elettrici potrebbero essere considerati per alcune categorie.
13) Hyundai Ioniq 9: SUV elettrico di grandi dimensioni.
14) Hyundai Palisade (nuova generazione): SUV di grandi dimensioni con nuove motorizzazioni, anche ibride.
15) Kia EV4: nuova berlina elettrica.
16) Kia EV9 (varianti/aggiornamenti): SUV elettrico.
17) Lancia Delta
18) Lancia Gamma: crossover attesissimo.
19) Mercedes EQ.
20) Opel Manta (elettrica): SUV coupé.
21) Peugeot 308 (restyling/nuove varianti).
22) Porsche Macan EV.
23) Renault 5/Alpine A290 (nuove varianti/motorizzazioni): Già vincitrice 2025.
24) Skoda Elroq: nuovo SUV elettrico.
25) Subaru Outback (settima generazione): crossover station wagon.
26) Toyota RAV4 (nuova generazione/GR Sport PHEV).
27) Volkswagen Tiguan (nuove varianti/motorizzazioni).
28) Volvo EX30 (nuove varianti/motorizzazioni): piccolo SUV elettrico.
29) XPeng G6/G9.
30) Una cinese PHEV o BEV.
La nostra favorita: BYD Atto 2 elettrica, per cinque motivi
Anzitutto, è un SUV elettrico urbano (segmento B), con design che piace. Misura 4.310 mm di lunghezza, 1.830 mm di larghezza e 1.675 mm di altezza. Ha un passo relativamente lungo di 2.620 mm, che consente più spazio nell’abitacolo rispetto a molti rivali e garantisce sbalzi anteriori e posteriori ridotti. Sguardo sfizioso, con fari a LED e luci di marcia diurna sottili, che si integrano con il rivestimento della griglia anteriore. Paraurti anteriore con angoli netti. Linea del tetto flottante. Il bagagliaio misura 400 litri, più di molte hatchback familiari del segmento C termiche. E abbassando il sedile posteriore ribaltabile si aumenta questa capacità a 1.340 litri.
Seconda ragione: la batteria
La batteria Blade con una capacità di 45,1 kWh e, per la prima volta in un modello compatto di BYD, utilizza la costruzione Cell-to-Body (CTB): accumulatore progettato per offrire sicurezza, durata e prestazioni di classe superiore, utilizzando fosfato di ferro e litio (LFP) come materiale catodico. Ha durata superiore rispetto alle batterie agli ioni di litio convenzionali, ed è anche completamente privo di cobalto.Le batterie LFP sono più resistenti alle temperature estreme, meno sensibili alle fluttuazioni di temperatura e possono sopportare più cicli di carica e scarica con una perdita di capacità minima. La costruzione della Batteria Blade ha anche un livello di sicurezza eccezionale, poiché supera i requisiti del severo Nail Penetration Test che simula le conseguenze di un grave incidente stradale.
Tre, il propulsore
Motore montato anteriormente che produce 130 kW e 290 Nm di coppia, sufficienti per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 7,9 secondi e una velocità massima di 160 km/h. La Batteria Blade da 45,12 kWh offre un’autonomia combinata WLTP di 312 km, con un valore in città di 463 km. Ricarica DC da 65 kW che può ripristinare la batteria dal 10% all’80% della capacità in 37 minuti, e dal 30% all’80% della capacità in 28 minuti.
Quattro, la pompa di calore
C’è una pompa di calore di serie; questa caratteristica, che non è disponibile nemmeno come opzione su molti dei concorrenti dell’auto, aiuta a massimizzare l’efficienza e l’autonomia in condizioni estreme, in particolare in climi freddi.
Cinque, il prezzo
I prezzi di listino partono attorno a 29.990 euro: ottimo rapporto fra qualità e prezzo.
