Auto elettriche in Italia: incubo più che sogno

Gli italiani non sognano auto elettriche: la difficile decarbonizzazione del parco circolante. Questo il report a doppia firma. Ossia Monica Bonacina (Fondazione Eni Enrico Mattei & Università degli Studi di Milano) e Antonio Sileo (Fondazione Eni Enrico Mattei & GREEN Università Bocconi). La premessa è che l’’Unione Europea si è impegnata a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Col contributo di tutti settori e di tutti i Paesi. Le vetture, alimentate per oltre il 90% da combustibili fossili, sono tra i principali responsabili delle emissioni di biossido  di carbonio(CO2) europei. Target: sostituire le auto alimentate da prodotti di origine fossile con vetture a emissioni zero (allo scarico) o con forme di mobilità alternativa. 

Auto elettriche in Italia: a che punto siamo

Il parco auto italiano è secondo in Europa per estensione e terzo per numero di immatricolazioni. Contiene oltre il 16,5% delle vetture circolanti nell’Unione e contribuisce al 14% della CO2 emessa. Ma abbiamo un’insufficiente penetrazione e ruolo per nulla sostitutivo delle auto full-electric. A fine 2023, appena il 5 per mille del parco italiano è a emissioni zero. E il ritmo di crescita del circolante eccede gli ingressi di auto elettriche. Automobilisti italiani quibdi alla larga dalle auto elettriche. 

In 6 anni il numero di modelli full-electric e ibridi plug-in è aumentato di oltre il 250%. Sotto pressione per gli obiettivi di emissione allo scarico, le case automobilistiche europee hanno arricchito i listini di varianti che minimizzano l’impatto climalterante allo scarico. 

A sottrarre quote di mercato alle motorizzazioni endotermiche tradizionali sono state principalmente le propulsioni ibride non ricaricabili. Tra il 2016 e il 2022, il venduto in questa alimentazione è aumentato da 40 a 460.000 unità con una conseguente crescita della quota di mercato dal 2 al 34%. 

Vetture a benzina e diesel superstar nel nostro Paese

Malgrado gli incentivi alle propulsioni elettriche (e i disincentivi all’utilizzo dell’auto privata), in Italia le auto endotermiche alimentate da combustibili fossili stanno continuando ad aumentare. Le vetture a emissioni zero non solo non hanno decarbonizzato il parco, ma non sono riuscite neppure ad annullare le emissioni allo scarico del suo incremento annuo. Con queste premesse, è impossibile sperare di annullare le emissioni allo scarico di quanto in uso entro il 2050.