Le innovazioni nel campo della mobilità elettrica non riguardano solo le batterie. I fornitori lavorano anche su soluzioni di propulsione sempre più efficienti, e oggi le strade possibili per i veicoli a zero emissioni sono tre: motori elettrici tradizionali montati sugli assi, assi elettrificati e motori integrati direttamente nel mozzo delle ruote. Ogni costruttore sceglie la tecnologia più adatta in base a peso, prestazioni e costi. Mercedes, ad esempio, sta puntando sugli assi elettrificati, Audi preferisce l’approccio più semplice, mentre BMW sta esplorando la soluzione più avanzata, quella dei motori nel mozzo.
Motori elettrici integrati nel mozzo: la presentazione di Protean al Salone di Monaco

Proprio a Monaco, durante il Salone dell’Auto, la britannica Protean Electric ha presentato il suo nuovo motore integrato direttamente nella ruota, definito una vera e propria meraviglia ingegneristica. Si tratta infatti del primo sistema in grado di sostituire la configurazione a doppio asse elettrico, offrendo al tempo stesso costi inferiori, maggiore efficienza e un controllo indipendente della coppia per ogni ruota. Un vantaggio notevole per modelli sportivi ad alte prestazioni, come dimostra l’interesse di BMW che potrebbe adottarlo sulla futura M3 elettrica.
Il motore in questione sviluppa 220 kW (295 CV) e oltre 2.500 Nm di coppia per ruota. In pratica, installato su tutte e quattro le ruote, il sistema permetterebbe accelerazioni da 0 a 100 km/h in circa 3 secondi, eliminando componenti tradizionali come trasmissioni e alberi di trasmissione e riducendo così il peso complessivo del veicolo, fattore fondamentale sulle auto elettriche per aumentare l’autonomia.
Protean Electric ha confermato che la produzione in serie inizierà nel 2026. È quindi probabile che un costruttore abbia già siglato un accordo di fornitura, anche se per ora non sono stati fatti nomi. Questi motori potrebbero segnare l’inizio di una nuova era per le auto elettriche, più leggere, agili ed efficienti.