Il problema dei guasti alla batteria delle auto elettriche è particolarmente sentito in questo momento nel mondo dei motori. Questo anche a causa dei frequenti incendi che il problema ha provocato in giro per il mondo e che hanno fatto discutere sulla reale sicurezza di questo tipo di tecnologia. Per risolvere questo problema un’azienda austriaca ha sviluppato una tecnologia in grado di rilevare carenze significative nelle cellule.
Gli specialisti della start-up Denkweit stanno risolvendo il problema con un sistema di test basato sulla tecnologia dell’intelligenza artificiale. I suoi specialisti sono tutti esperti che provengono dall’Istituto Fraunhofer in Germania, che hanno sviluppato un sistema di analisi con sensori avanzati in grado di controllare la qualità delle celle della batteria e rilevare guasti, durante il processo di produzione della batteria, senza nemmeno toccarle.
Dominik Lausch, manager e co-fondatore di Denkweit, ha spiegato: “Il nuovo sistema di qualità segue il principio fisico di base che le correnti scorrono attraverso un conduttore, creando un campo magnetico tridimensionale con caratteristiche uniche come un’impronta digitale, che quando si presentano difetti la corrente scorre e cambia anche l’andamento del campo magnetico”. I sensori avanzati sviluppati fungono da scanner che misurano la forza, la distribuzione e la direzione delle correnti elettriche rilevando variazioni che indicano anomalie.
Lausch ha sottolineato che l’intelligenza artificiale è ciò che riesce a rilevare batterie difettose, attraverso algoritmi e simulazioni di errori, “richiedendo da 10 a 15 immagini per riconoscere schemi devianti”. L’apparecchiatura è così potente da poter riconoscere i guasti della batteria senza doverla aprire, anche rilevando difetti di fabbricazione nella scatola o guasti di saldatura, un processo che richiede pochi secondi e può garantire un perfetto funzionamento. E’ così interessante che Volkswagen è uno dei primi produttori al mondo a voler utilizzare questa tecnologia il prima possibile. Vedremo dunque che sviluppi ci saranno nei prossimi mesi.
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