Automobili fuori produzione: gli addii del 2023

Il panorama automotive si prepara ad affrontare un periodo di trasformazione profonda. Nei prossimi anni, assisteremo a un aumento significativo del passaggio verso la motorizzazione elettrica da parte di tutte le aziende con ambizioni globali. Questo cambiamento diventerà sempre più evidente, con alcune compagnie che accelerano come la Renault, la quale prevede di avere l’intera gamma di modelli a batteria entro il 2030, pur lasciando un “piano B” per Dacia e altre sussidiarie. Piani simili sono stati annunciati da Stellantis, in linea con il piano Dare Forward 2030 presentato dal CEO Carlos Tavares, che prevede una gamma completamente senza emissioni entro la fine del decennio in Europa e il 50% in America. Tuttavia, nel 2023 alcune automobili sono andate fuori produzione, ed è su queste che ci concentreremo.

Automobili fuori produzione: i pensionamenti del 2023

Tra le vetture in questione troviamo l’Audi R8, una delle supercar più iconiche degli ultimi anni. Lanciata nel 2006, ha rivitalizzato l’immagine della Casa di Ingolstadt, riportandola nel segmento delle super sportive. Con un design aggressivo, un potente motore V10 e prestazioni mozzafiato, l’R8 ha conquistato i collezionisti di tutto il mondo. Il suo ultimo capitolo è stato segnato dalla Japan Final Edition, una serie speciale di otto esemplari unici, disponibili in soli due colori: rosso e nero.

Si congeda anche l’Audi TT, simbolo di classe e grinta su strada. Ha fatto il suo debutto nel 1998 e si è distinta come una delle prime coupé sportive di successo. Per questo addio, la casa automobilistica tedesca ha creato la Final Edition, equipaggiata con un motore TFSI da 2 litri, cambio S Tronic a sette rapporti e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6 secondi.

È giunto il momento anche per la pensione della Dodge Challenger, una delle muscle car americane più celebri. Nata nel 1969, è rimasta un’icona nel corso degli anni, concludendo la sua storia con la serie speciale Last Call, insieme alla gemella Charger.

La Roma Spider lascia il posto alla Ferrari Portofino M, una supercar convertibile a due posti, con un motore otto cilindri da 620 CV, che ha fatto il suo debutto nel 2018. Allo stesso tempo, viene ritirata anche la Honda e, una city car elettrica apprezzata per la sua praticità e prestazioni.

Una lunga storia accompagna la Ford Fiesta, che dopo il suo debutto nel lontano 1976, si congeda con la produzione di 20 milioni di esemplari. Infine, le Mercedes Classe C e Classe E vengono sostituite da un’unica proposta: la CLE.