BMW: alcuni clienti fanno causa per i portabicchieri “che perdono”

Andrea Senatore Foto Autore
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Alcuni proprietari di auto BMW della California hanno intentato una class action contro il produttore automobilistico tedesco. A quanto pare la contestazione che viene fatta alla casa bavarese riguarda i portabicchieri di queste auto che perderebbero nel caso in cui vengano in contatto con liquidi. Nel caso in cui il reclamo venga soddisfatto, l’azienda tedesca potrebbe dover sborsare oltre 5 milioni di dollari.

BMW: in California Class action contro i suoi portabicchieri che perderebbero

Secondo quanto trapelato, gli interessi dei proprietari di queste auto sono rappresentati in tribunale da BrightK Consulting, Inc. nella persona di Hovhannes Margaryan. L’attore sostiene che i proprietari hanno tra le mani migliaia di BMW con lo stesso problema. Ciò suggerisce che si tratta di un difetto costruttivo congenito.

Secondo l’accusa i portabicchieri “non sono progettati per contenere tazze che contengono liquidi”. La causa rileva che la BMW X7 e, molto probabilmente, il resto delle BMW vendute in California hanno un difetto congenito, perché il liquido non può essere versato nei portabicchieri.

“Se accidentalmente si versa del liquido nel portabicchieri, i fili del modulo di controllo SRS, che passano direttamente sotto il portabicchieri, si bagnano e si danneggiano, causando così danni agli airbag.

Di conseguenza, gli airbag si possono attivare ​​inavvertitamente”. Questo ovviamente può causare serio pericolo a chi si mette alla guida di una di queste auto di BMW ma anche per i suoi passeggeri. Insomma un bel problema per la casa automobilistica bavarese che potrebbe costare caro al produttore di auto dato che i giudici negli Stati Uniti su queste cose non scherzano.

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BMW: Class Action milionaria contro i bavaresi in California per via di portabicchieri che perderebbero liquido provocando problemi agli airbag

A quanto pare inoltre, oltre agli airbag il difetto potrebbe coinvolgere anche il cambio automatico. Vedremo cosa risponderà BMW e se riuscirà ad evitare in qualche modo di dover pagare tutti questi soldi per un problema che a prima vista sembra essere di scarsa importanza.

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