BMW ha presentato all’Amelia Island Concours d’Elegance le nuove X5 e X6 anche nelle varianti M Competition

Per gli appassionati di auto d’epoca del Nord America, l’Amelia Island Concours d’Elegance è stato a lungo il perfetto evento di apertura della stagione dedicata a queste assolute rarità. La 28esima edizione del raduno primaverile ha acceso i riflettori su squisite rarità dei tempi passati, nonché su alcuni nuovi modelli a marchio BMW. Il costruttore tedesco ha infatti voluto presentare durante questa occasione le nuove generazioni dei propri Sports Activity Vehicle e Sports Activity Coupé, prodotti presso lo stabilimento di BMW Group con sede a Spartanburg negli Stati Uniti.

Presentate quindi per la prima volta al pubblico le nuove X5 e X6, oltre alle varianti più prestazionali BMW X5 M Competition e BMW X6 M Competition, con il loro design e la loro tecnologia ampiamente rinnovati.

Entrambi i modelli del costruttore tedesco introducono delle precise modifiche al design, inclusi i nuovi fari e l’ultima versione del sistema di controllo dei diversi parametri di bordo completamente digitale, BMW iDrive con display BMW Curved, conferiscono un fascino fresco e all’avanguardia agli esterni e agli interni della nuova BMW X5 e della nuova X6. Portando il piacere di guida verso nuovi livelli in accordo col nuovo e più potente sistema di propulsione della variante ibrida plug-in BMW X5 xDrive50e e le altrettanto nuove motorizzazioni dotate invece della tecnologia mild hybrid a 48V utilizzate su tutte le altre varianti di modello. La nuova BMW X5 M Competition e la nuova X6 M Competition presentano una caratterizzazione esterna visibilmente affinata e, per la prima volta, un design del frontale praticamente condiviso. L’abitacolo di entrambi i modelli è dotato di tecnologia all’avanguardia in accordo con l’ampio display curvo BMW che include il sistema di controllo BMW iDrive con contenuto dello schermo specifico per i modelli della gamma M. I loro motori V8 ampiamente modificati ora funzionano anche con la tecnologia a 48 V e erogano una potenza massima pari a 625 cavalli con ancora maggiore urgenza in uno stile ancora più impressionante.

Tutti e quattro i modelli presentati in anteprima mondiale ad Amelia Island beneficiano inoltre di un portafoglio notevolmente ampliato di sistemi per la guida e per le fasi di parcheggio ora completamente automatizzate. Ad esempio, ora sia la BMW X5 che la X6 possono essere parcheggiate mediante manovre complete effettuate dall’esterno del veicolo utilizzando un comune iPhone.

BMW Classic brilla per le sue leggende delle corse e vere e proprie icone del design

Ad unirsi alla mischia insieme ai nuovi modelli di casa BMW e BMW M, all’Amelia Island Concours d’Elegance è stata una vera leggenda dello sport automobilistico: la 3.0 CSL. BMW Group Classic ha portato questo leggendario modello allo show nell’ottica di celebrare un anniversario molto speciale. Esattamente 50 anni fa, Toine Hezemans (NL) e Dieter Quester (AT) portarono la 3.0 CSL alla vittoria nella classe turismo (“Tourisme Spéciale”) della iconica 24 Ore di Le Mans. L’affidabilità del motore da 3,3 litri della vettura numero 51 ha giocato un ruolo chiave in questo caso, visto che la coppia è arrivata anche all’11° posto nella classifica generale della prestigiosa classicissima dell’endurance.

Ad Amelia Island, la coupé da corsa 3.0 CSL si è alternata nello spazio del BMW Group Classic con la versione di serie dell’auto a due porte conosciuta anche come “Batmobile” (per via dello spettacolare alettone posteriore). Anche quest’ultima fase di sviluppo della BMW 3.0 CSL con motore da 3,2 litri capace di 206 cavalli, prodotta in soli 167 esemplari, festeggia quest’anno il suo 50esimo compleanno. Ad aggiungere la ciliegia alla torta della gamma di BMW Group Classic c’era la BMW 507. La reputazione della roadster come una delle auto BMW più iconiche di tutti i tempi dura ancora oggi.

Le Z3 e Z4 portano in auge il tipico feeling da roadster da quattro generazioni

L’Amelia Island Concours d’Elegance ha pure riunito quasi tre decenni di storia delle roadster. Un viaggio on the road attraverso la Florida ha riunito una manciata di Z3 e Z4 provenienti da ben quattro generazioni. La line-up di auto selezionate per il tour dal sud della Florida alla sede dell’evento di auto d’epoca nel nord est del Sunshine State ha spaziato dalla BMW Z3 all’ultima BMW Z4, che ha recentemente guadagnato un design e aggiornamenti delle tecnologie applicate.

La Z3 è stato il primo modello costruito per il mercato globale presso lo stabilimento BMW Group di Spartanburg, nello stato americano della Carolina del Sud. La roadster è stata presentata nel 1995 e ha fatto la sua prima apparizione pubblica nel film campione d’incassi di James Bond GoldenEye. Rimase in vendita fino al 2002, quando fu sostituita dalla prima generazione di BMW Z4. Con le sue linee accattivanti e i dettagli di equipaggiamento all’avanguardia, la Z4 ha messo un terreno chiaro tra sé e il suo predecessore. Sette anni dopo, la BMW Z4 di seconda generazione ha fornito una nuova interpretazione della roadster, con le sue linee eleganti e, in particolare, con un hardtop retrattile che poteva essere abbassato e sollevato con un comando elettroidraulico mediante il semplice tocco di un pulsante. La terza generazione della Z4 fa sorridere gli appassionati del piacere di guida a cielo aperto sin dal 2018. Proporzioni nitide, un tetto in tela classico ed elettrico e un nuovo livello di dinamismo la distinguono dalla massa, così come il motore sei cilindri in linea, unico nel suo Segmento, del modello top di gamma.