La corsa all’innovazione nel mondo delle auto elettriche ha appena raggiunto un nuovo traguardo. BYD, il colosso cinese dell’elettrico, ha presentato un caricabatterie ultra-rapido capace di aggiungere 400 km di autonomia in circa cinque minuti. Un risultato che riscrive le regole della mobilità a zero emissioni, superando nettamente le performance delle attuali colonnine pubbliche.
Durante una dimostrazione dal vivo nello stabilimento di Shanghai, l’azienda ha collegato il suo caricatore da 1 megawatt a un SUV Tang EV equipaggiato con una batteria Super E da 100 kWh. Il sistema ha immediatamente raggiunto una potenza di 999 kW, superando brevemente anche la soglia di 1.000 kW, un valore mai visto finora in applicazioni reali.

Nella fase iniziale della ricarica, il sistema aggiungeva 2 km di autonomia ogni secondo. Il picco è stato mantenuto fino al 25% di capacità della batteria, per poi scendere gradualmente ma rimanendo comunque tra i 600 e 700 kW al 35%. In sei minuti netti, la carica è passata dal 6% al 70%, garantendo circa 500 km di autonomia.
Attualmente, BYD ha già installato 500 unità di questo supercaricatore in Cina e prevede di espandere la rete a 3.000 stazioni nel breve periodo. L’obiettivo, chiaramente, è quello “solito”: azzerare l’ansia da autonomia e offrire tempi di ricarica comparabili a un normale rifornimento di carburante. Nonostante la potenza estrema, BYD assicura che la longevità delle batterie non viene compromessa, mantenendo le stesse garanzie della gamma Blade.

C’è un ostacolo: la maggior parte delle EV attualmente in circolazione non è in grado di supportare queste velocità di ricarica. Per BYD, questo significa aver costruito un’infrastruttura più avanzata del mercato stesso. E se da un lato l’idea di ricaricare in cinque minuti è allettante, resta da capire quanto costerà implementare questa tecnologia su larga scala, tra adeguamento della rete elettrica e investimenti in hardware.
Il test di Shanghai, la prova dei fatti in sostanza, dimostra che le lunghe attese per ricaricare un’auto elettrica stanno diventando pian piano un ricordo. La sfida ora è portare questa innovazione fuori dai centri dimostrativi e nelle stazioni accessibili a tutti.