BYD punta all’Europa con una gamma di nuovi modelli: tutte le novità in arrivo

BYD si prepara a portare in Europa una serie di nuovi modelli elettrici e ibridi plug-in: ecco quelli previsti.
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Negli ultimi mesi BYD ha accelerato il lancio di nuovi modelli in Europa, rafforzando la propria presenza nel Vecchio Continente. Finora, nel corso dell’anno, il colosso cinese ha presentato due nuove compatte elettriche del segmento B: la Dolphin Surf e l’Atto 2, pensate come modelli d’accesso alla gamma. Il marchio premium Denza, invece, farà il suo debutto in Europa entro la fine dell’anno.

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BYD però non intende fermarsi e sta preparando il lancio di ulteriori modelli nei prossimi mesi. Attualmente, la gamma europea comprende le Dolphin, Atto 3, Seal, Seal U, Seal U DM-i, Sealion 7, Han e Tang, oltre alle già citate Dolphin Surf e Atto 2. A questi si è recentemente aggiunta la nuova Seal 5 DM-i, una berlina ibrida plug-in già disponibile in mercati selezionati come e Polonia e Slovacchia.

BYD porta in Europa una sfilza di nuovi modelli

BYD Seal 5 DM-i
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La BYD Seal 5 DM-i è lunga 4,78 metri e si propone come una soluzione low-cost per la mobilità ibrida. Il sistema propulsivo abbina un motore benzina 1.5 aspirato a un’unità elettrica, per una potenza complessiva di 212 CV. La batteria LFP da 18,3 kWh promette un’autonomia complessiva di 1.050 km, con un consumo medio omologato di 3,9 l/100 km. L’autonomia in modalità elettrica non è ancora stata comunicata.

BYD ha in programma anche la Seal 6 DM-i, che sarà disponibile in versione berlina e station wagon. Pur avendo dimensioni simili alla Seal 5, offrirà prestazioni più elevate e una serie di elementi esclusivi, rivolgendosi a un segmento più premium. Mentre la Seal 5 DM-i si posizionerà come rivale della Skoda Octavia, la Seal 6 DM-i andrà a competere direttamente con la Superb.

BYD dolphin surf

All’orizzonte ci sono anche i restyling delle Dolphin e della Seal, già lanciati in Cina e attesi in Europa entro la fine dell’anno. La Dolphin riceverà principalmente aggiornamenti estetici, mentre la Seal adotterà un’architettura elettrica a 800 volt, capace di ridurre sensibilmente i tempi di ricarica.

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BYD ha inoltre confermato che l’Atto 2 sarà proposta in futuro anche in versione ibrida plug-in DM-i, ma il suo arrivo è previsto solo nel 2026. Tra le possibili novità in arrivo c’è anche la Seal 06 GT, una hatchback che potrebbe riscuotere successo grazie a un design più adatto ai gusti europei. Infine, non è da escludere che le ammiraglie Han L e Tang L possano approdare anch’esse sul mercato europeo.

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