BYD accelera la sua strategia europea e, dopo aver portato sul mercato una gamma completa di modelli a zero emissioni come Dolphin Surf, Atto 3, Seal e Seal U, è pronta a compiere un passo ulteriore: costruire un vero e proprio ecosistema anche nel settore dell’usato elettrico.
Durante il Salone di Monaco 2025, il colosso cinese ha annunciato l’arrivo del programma Certified Pre-Owned, una nuova formula pensata per chi desidera avvicinarsi alla mobilità sostenibile con un’auto di seconda mano, ma senza rinunciare alle garanzie tipiche del nuovo.
Il progetto di BYD si rivolge esclusivamente ai veicoli selezionati e sottoposti a una rigorosa ispezione con oltre cento controlli tecnici, che vanno a verificare sicurezza, efficienza dei sistemi e condizioni generali del mezzo. A fare la differenza è soprattutto il monitoraggio della batteria: ogni vettura certificata dovrà presentare un State of Health (SOH) non inferiore al 90%, requisito che mira a rassicurare i clienti sul tema più delicato per le auto elettriche, ovvero il naturale decadimento degli accumulatori nel tempo.
L’offerta non si limita però alla sola verifica tecnica. Ogni modello inserito nel programma “usato certificato” BYD sarà accompagnato da una garanzia ufficiale, dal servizio di assistenza stradale attivo 24 ore su 24 e dalla conferma delle funzioni digitali e di connettività, mantenendo così un’esperienza d’acquisto molto simile a quella di un’auto nuova, ma con la convenienza dell’usato.
Il piano sarà attivato inizialmente in alcuni mercati selezionati in Europa, con un’espansione progressiva verso altri Paesi. Anche se non è stata ancora fissata una data precisa per l’Italia, la crescente diffusione del marchio nel nostro territorio lascia pensare a un arrivo a medio termine.
La mossa di BYD rappresenta un segnale importante per tutto il settore: il mercato dell’usato elettrico è ancora giovane e spesso penalizzato da dubbi sull’autonomia residua e dall’assenza di standard condivisi. Con Certified Pre-Owned, il costruttore cinese vuole colmare questo vuoto, rafforzando la fiducia dei consumatori e consolidando il valore dei propri modelli anche dopo i primi anni di utilizzo.
