La notizia è che i classici costruttori come Ferrari, Porsche e Lambo lasciano spazio alla Cina nella leadership delle hypercar elettriche. Infatti la cinese BYD Yangwang U9 Xtreme è una belva da oltre 3.000 CV. Circa 3.018 CV, pari a 2.220 kW. La potenza proviene da quattro motori elettrici da 30.000 giri/min, ciascuno con una potenza nominale di 555 kW. Strepitoso il rapporto peso-potenza di 1.217 CV per tonnellata. Sarebbe una hypercar Ferrari divina.
Saranno prodotte solo 30 unità di questa furia senza confini. Il dirigente di BYD, Li Yunfei, ha annunciato su Weibo che il pilota automobilistico brasiliano e uomo d’affari nella lista Forbes, Leo Sanchez, diventerà l’unico proprietario della Yangwang U9 Xtreme in Brasile. Nell’ultimo mese, secondo quanto riferito, BYD ha ricevuto più di 20 richieste di acquisto da personaggi pubblici in terra carioca, riferisce Carnewschina. Tuttavia, l’azienda ha selezionato Sanchez grazie al suo background nel motorsport e al suo interesse di lunga data per il marchio Yangwang.
In questo momento storico della transizione elettrica, un nuovo arrivato cinese (BYD, un gigante della mobilità elettrica) ha lanciato un prodotto con caratteristiche estreme. Nell’immaginario collettivo ora è lecito attendersi un exploit futuro anche per altri marchi.

Elettrico uguale Cina
Che si parli di macchinine per la zia 90enne che va a fare la spesa, di berline per single, mezzi per famiglie, SUV, supercar o hypercar, se in elettrico, la supremazia cinese è assoluta e totale a livello planetario. Non c’è ormai segmento che sfugga al Celeste Impero. Difficile poi che in un veicolo BEV fatto in UE non ci sia nemmeno un grammo di Cina: celle, batterie, componenti, minerali.
Yangwang U9 Xtreme: che macchina da sogno
Il nome del modello combina la parola inglese “extreme” con la lettera “X”, a rappresentare il concetto di spingere i confini delle prestazioni. Costruita sull’architettura ad alta tensione a 1.200V di BYD, è dotata del sistema di trazione integrale e4 dell’azienda e della tecnologia di controllo intelligente della carrozzeria Yunnian-X, insieme a una versione orientata alla pista della batteria Blade.
Rispetto alla U9 standard, la U9 Xtreme adotta aggiornamenti hardware e software estesi volti a migliorare le prestazioni in pista. Questi includono un sistema di raffreddamento a doppio strato che aumenta l’efficienza termica del 133%, un impianto frenante in carbon-ceramica e lega di titanio, e pneumatici semi-slick personalizzati GitiSport e·Gtr2 Pro. Spettacolare il sistema a trazione integrale e4 e soprattutto il controllo intelligente della carrozzeria Yunnian-X.
Nell’agosto 2025, il prototipo U9X ha stabilito un nuovo record mondiale di velocità massima per veicoli elettrici, raggiungendo i 496,22 km/h. Successivamente ha ottenuto un tempo sul giro di 6:59.157 al Nürburgring Nordschleife in Germania, diventando la prima auto elettrica di produzione a completare il circuito in meno di sette minuti. La U9 Xtreme ha raggiunto 496,22 km/h e un tempo sul giro al Nürburgring di 6:59.
Ferrari giù in Borsa: perché
Il piano industriale Ferrari non è piaciuto: in Borsa il titolo è crollato. La BEV del Cavallino c’entra? No. I vertici aziendali hanno sempre sottolineato la natura di prodotto aggiuntivo dell’elettrica. Anche perché la supercar elettrica pare che non tiri nel mondo: vedi Porsche, Rimac, Lamborghini.