Costruttori cinesi in pausa caffè? Battuta d’arresto europea

Nonostante la flessione registrata, ottobre resta il secondo miglior mese di sempre per i marchi cinesi in Europa.
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Dopo mesi di espansione costante e un mese da record a settembre, momento in cui hanno superato per la prima volta i marchi sudcoreani come Kia, le case automobilistiche cinesi hanno concesso una breve tregua al mercato europeo. A ottobre, infatti, si è registrata una lieve ma significativa flessione della loro quota.

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Nelle categorie ibride, dove marchi come BYD e MG (di proprietà di Saic Motors) avevano registrato un successo roboante, la quota complessiva è scesa di circa tre punti percentuali, attestandosi al 12,6% (stando ai dati Dataforce). Anche nelle immatricolazioni di nuovi veicoli elettrici, categoria fondamentale per l’espansione cinese, la quota è calata all’11,8% nell’area dell’Europa allargata.

marchi cinesi, byd budapest
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La colpa di questo rallentamento sembra essere principalmente del Regno Unito, che avrebbe spinto in baso la media, anche se l’analista Benjamin Kibies di Dataforce ha sottolineato che nel resto del mercato la crescita cinese è sostanzialmente proseguita. Nonostante questa flessione, ottobre resta il secondo miglior mese di sempre per i marchi cinesi in Europa, dimostrando che l’assalto è tutt’altro che terminato. Per questo, potremmo tranquillamente dire che si sia trattato di un momentino di pausa.

I protagonisti di questa scalata, intanto, continuano ad essere marchi come Chery e Leapmotor, che stanno guadagnando quote con un’offerta aggressiva e diversificata. Chery si sta concentrando con i marchi Omoda e Jaecoo sui mercati “sensibili ai costi”, quelli insomma che ci tengono a pagare di meno, per penetrare la regione dal basso.

Più interessante è la strategia di Leapmotor, che sta rafforzando la sua partnership con Stellantis. La berlina a batteria T03 è già in competizione con BYD per il dominio elettrico tra i marchi cinesi. Con un prezzo di poco meno di 19.000 euro, la T03 avrebbe dunque un potenziale significativo, offrendo a Stellantis un’ottima opportunità per migliorare il suo know-how nei veicoli a nuova energia.

leapmotor b10
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Il successo delle case cinesi quest’anno è dovuto anche alla loro capacità di diversificare. Questi, infatti, hanno integrato rapidamente i loro listini di veicoli elettrici puri con modelli ibridi, intercettando la crescente domanda dei consumatori europei. Basti pensare a BYD, che ha costruito rapidamente la sua rete di vendita con un focus particolare sul Regno Unito. Insomma, una piccola caduta a ottobre non ferma di certo la marcia cinese.