La Ferrari F40 è già da tempo una leggenda su quattro ruote. Ma una delle sue varianti più rare e radicali, la F40 LM GTC, è pronta a entrare nel mito, puntando a una valutazione stellare in occasione della Monterey Car Week di agosto.
Non è un semplice esemplare da collezione: si tratta di una delle sole 19 unità LM realizzate da Michelotto, lo specialista che ha trasformato la F40 in un’arma da competizione. Il telaio n. 95448, in particolare, fu inizialmente progettato per partecipare ai campionati IMSA negli Stati Uniti e FIA-GT in Europa, e rappresenta la declinazione più estrema dell’iconica berlinetta di Maranello.
Spinta da un V8 biturbo da 2,9 litri, questa F40 LM sviluppa la sorprendente potenza di circa 760 CV, superando di gran lunga i 478 CV della F40 di serie. E non è solo la potenza a impressionare: grazie a un’accurata riduzione del peso di 317 kg, l’auto ferma l’ago della bilancia a soli 1.050 kg, garantendo prestazioni mozzafiato in pista.
Arrivata originariamente al collezionista svizzero Walter Hagmann, l’auto ha conosciuto un’esistenza sorprendentemente attiva. Dopo alcuni passaggi di proprietà e numerose apparizioni sui circuiti europei, tra Italia, Spagna, Francia e Repubblica Ceca, ha subito un restauro meccanico completo nel 2014, ancora una volta curato da Michelotto, accompagnato da una nuova verniciatura Rosso Corsa.
Negli anni successivi, l’auto è passata per Las Vegas, Germania e Austria, mantenendo sempre altissimi standard di cura. In preparazione all’asta, è stata oggetto di una nuova manutenzione meticolosa, con nuovi serbatoi, cinghie, filtri, candele e pneumatici Michelin Slick GT S7M. La stima della celeberrima casa d’aste RM Sotheby’s oscilla tra 8,5 e 9,5 milioni di dollari, rendendola una delle F40 più preziose mai offerte al pubblico. Un investimento decisamente fuori scala, ma che per molti appassionati potrebbe rappresentare solo l’accesso al paradiso Ferrari.
