A novembre farà il suo debutto la nuova generazione della Fiat 500 ibrida, che andrà a raccogliere il testimone del modello uscito di produzione a luglio 2024. Dopo circa un anno e mezzo di assenza, l’iconica city car tornerà con l’obiettivo di rilanciare le vendite del marchio e garantire un futuro allo stabilimento di Mirafiori. Secondo le stime di Stellantis, la nuova ibrida dovrebbe raggiungere una produzione annua di circa 100.000 unità. Ma non finisce qui, perché nel 2027 è previsto anche l’arrivo della “sorella” elettrica, la Fiat 500e, in una versione profondamente aggiornata.
Fiat 500e: nel 2027 arriverà il modello aggiornato

Le vendite della Fiat 500e non hanno mai raggiunto i risultati sperati. Tra le cause principali del suo scarso successo, che ha avuto ripercussioni anche sulla produzione a Mirafiori, ci sono l’autonomia (fino a 257 km in città e 320 km nel ciclo misto) e un prezzo di listino troppo elevato, che ne hanno frenato l’attrattiva sul mercato.
Per rilanciare il modello, Stellantis ha annunciato un investimento di oltre 100 milioni di euro per una nuova versione della 500e, attesa entro un paio d’anni. Il nuovo modello sarà dotato di una batteria completamente rinnovata, più economica e capace di offrire un’autonomia superiore rispetto all’attuale generazione.

Anche se i dati ufficiali sull’autonomia non sono ancora stati diffusi, con tutta probabilità per la nuova 500e verranno utilizzate batterie LFP, più economiche e affidabili. Di conseguenza, anche il prezzo dovrebbe scendere sensibilmente: si parla di un listino intorno ai 25.000 euro, contro i 29.950 euro dell’attuale versione base (esclusi eventuali incentivi o promozioni).
Infine, Stellantis ha già confermato che nel 2030 debutterà la nuova generazione della Fiat 500e, un progetto completamente ripensato da zero, che sarà sempre prodotto nello stabilimento torinese di Mirafiori. Le prime anticipazioni arriveranno nei prossimi anni, ma è già chiaro che il sito produttivo continuerà a essere un punto strategico per il marchio.