FIAT Abarth 1000 OT

Walter Gobbi
FIAT Abarth 1000 OT

FIAT Abarth 1000 OTFra le elaborazioni delle auto con telaio e carrozzeria FIAT eseguite della Abarth, la 1000 OT è forse poco conosciuta. La Abarth è famosa per le sue elaborazioni di normali macchine da famiglia, che trasformava in piccoli bolidi da corsa.

Karl, successivamente italianizzato in Carlo, Albert Abarth, nato in Austria nel 1908, aveva una spiccata passione per la velocità, per le competizioni e per la tecnica. Famosa è la storia di Abarth, appena decenne, che partecipando a gare di monopattino con ragazzi più grandi di lui veniva penalizzato finché non pensò di tagliare la sua cintura di cuoio per ricoprire le ruote del monopattino ed ottenere una maggiore aderenza al terreno. A 16 anni entra nel laboratorio della Castagna che collaborava con la Facoltà di ingegneria di Vienna, cominciò la sua attività di pilota motociclistico, con eccezionali successi, fino ad un incidente che gli causò una menomazione al ginocchio per la quale, nonostante i ripetuti tentativi del giovane, la commissione medica non gli diede mai il nulla osta per ricominciare a gareggiare. Intanto, a soli 21 anni, aveva costruito la sua prima motocicletta con marchio Abarth, L’impossibilità di gareggiare con le moto lo portò nel mondo dei sidecar.

Dopo numerose vicende, tra cui la collaborazione al team Porsche, Abarth divenne famoso principalmente per i kit di elaborazione per auto. La storia di questo pilota e genio della meccanica è la storia dell’elaborazione di molte auto d’epoca. La 1000 OT, nata su telaio della FIAT 850 berlina del 1964, raggiungeva l’incredibile velocità di 180 km/h e quota attualmente 9000 euro.

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