La Fiat Grande Panda ha dato il via alla nuova strategia del marchio, che ora si prepara all’assalto del mercato globale. Il B-SUV è solo il primo tassello di una famiglia di modelli destinata ad ampliarsi rapidamente, con l’obiettivo dichiarato di riportare Fiat ai vertici delle vendite mondiali.
Fiat: con Grande Panda, Pandissima e Fastback parte ufficialmente l’offensiva globale

Il secondo modello in arrivo sarà un SUV di segmento C lungo circa 4,4 metri, disponibile in versione a 5 e 7 posti. Sarà prodotto a Kenitra, in Marocco, e al momento è conosciuto con il nome provvisorio di Pandissima o Giga Panda. Il nome ufficiale non è ancora stato comunicato, ma dovrebbe essere svelato nei prossimi mesi in occasione della presentazione.
A seguire toccherà alla cosiddetta Panda Fastback, un SUV coupé dalle linee morbide e filanti, che potrebbe chiamarsi semplicemente “Fastback”. Sarà il primo modello Fiat a entrare in questo segmento sul mercato europeo, finora mai esplorato dal marchio.

Con Grande Panda, Giga Panda e Fastback, Fiat punta a numeri che superano le 500.000 unità all’anno a regime, considerando la produzione distribuita tra Europa, Africa e Sud America. La casa automobilistica mira a vendere 300.000 unità di Grande Panda all’anno, che sarà prodotta nei stabilimenti di Kragujevac (Serbia), Orano (Algeria) e Betim (Brasile).
Anche Giga Panda e Fastback, entrambe costruite negli stessi stabilimenti di Kenitra e Betim, contribuiranno in modo significativo. A pieno regime, l’impianto marocchino dovrebbe superare le 140.000 unità, mentre con la produzione brasiliana si potrebbe arrivare a un totale di 200.000 o 250.000 auto l’anno.
Tutti e tre i modelli saranno realizzati sulla piattaforma Smart Car di Stellantis, con versioni sia termiche che elettriche. Lo stile prenderà ispirazione dalla Grande Panda, che fungerà da riferimento estetico per tutta la nuova gamma. Un piano ambizioso, che mira a rafforzare ulteriormente la leadership di Fiat all’interno del gruppo Stellantis.